Per i 25 anni di Lo Matsòn arriva lo chef Carlo Cracco

L'evento quest'anno sarà distribuito su due giorni, con eventi collaterali già a partire da sabato 6 settembre, che includono una ricca proposta di laboratori per famiglie, degustazioni, momenti musicali con dj set e mixology.
Carlo Cracco - Credits Courmayeur Mont Blanc
Società

Dopo esser stato ospite del decennale di Skyway Monte Bianco, lo chef Carlo Cracco tornerà in Valle d’Aosta per l’edizione 2025 di Lo Matsòn, il food market, che festeggia il 25° anniversario.

L’evento quest’anno sarà distribuito su due giorni, con eventi collaterali già a partire da sabato 6 settembre, che includono una ricca proposta di laboratori per famiglie, degustazioni, momenti musicali con dj set e mixology. Il clou dell’appuntamento sarà l’esclusivo show cooking di Chef Carlo Cracco al Jardin de l’Ange, che interpreterà i sapori del territorio in una performance culinaria aperta al pubblico.

Con Lo Matsòn le vie del centro di Courmayeur si animeranno con le caratteristiche bancarelle dove sarà possibile degustare e acquistare le eccellenze locali, sinonimo di autenticità e unicità: non solo salumi e formaggi, ma anche frutta e verdura fresca, miele, farine e prodotti più insoliti che meritano di essere scoperti, come la trota, unico pesce del territorio valdostano, da gustare al naturale o nella versione affumicata.

Ad accompagnare gli assaggi non mancheranno vini pregiati del territorio e birre spillate a regola d’arte, ma anche il succo di mela prodotto con croccanti mele di montagna coltivate secondo il metodo eroico e il sidro, consumato da secoli nei villaggi alpini. Imperdibili i gin e i distillati artigianali nati alle pendici del Monte Bianco: eccellenze profumate e ricche di carattere, frutto di un microclima unico e dell’incredibile passione e maestria dei produttori locali.

Oltre ai prodotti alimentari, Lo Matsòn è l’occasione giusta per approfondire la conoscenza della tradizione millenaria legata alle piante officinali che trovano spazio non solo in tisane e infusi ma anche nella cosmesi naturale: erbe di montagna come arnicaachillea e calendula vengono ad esempio impiegate in creme lenitive ed emollienti per pelli sensibili, mentre la stella alpina vanta un potente effetto rivitalizzante. Tra le più curiose spicca la buddleja, nota come “pianta delle farfalle” e apprezzata per le sue capacità antiossidanti e rigeneranti.

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