“Pour l’égalitè des chances” del Savt nelle scuole

25 Novembre 2021

In occasione della Giornata nazionale per l’eliminazione della violenza sule donne, il Savt ha presentato, ieri pomeriggio, mercoledì 24, durante una conferenza stampa, il progetto “Pour l’égalitè des chances”. Si tratta di un’attività di sensibilizzazione che ha coinvolto tre classi terze dell’Isiltp di Verrès. Una collaborazione con il gruppo “Uomini in cammino” di Pinerolo che da anni lotta per contrastare la violenza maschile sulle donne. A presentare il progetto Sabrina Borre e Sonia Chabod del Savt, insieme a Beppe Pavan, rappresentante del gruppo di Pinerolo e, in collegamento video, alcuni insegnanti dell’Isiltp: Antonio Maccarrone, Tommaso Sitzia e Riccardo Cantarella

“Pour l’égalitè des chances” nasce da un altro progetto omonimo del Savt, dedicato alla sensibilizzazione dei giovani, pubblicato lo scorso 8 marzo, realizzato in collaborazione con la compagnia teatrale Le Digourdì e il giovane compositore valdostano David Cerquetti. Non a caso le attività portate nelle classi si sono basate proprio sul video del 2020, per stimolare i ragazzi al dibattito riguardo le tematiche della disparità di genere e la violenza degli uomini sulle donne. Il secondo incontro, invece, è stato dedicato alla rielaborazione e alla produzione di elaborati da parte degli studenti, che verranno poi raccolti e pubblicati dal Savt.

Il progetto si inserisce nell’ambito scolastico dell’educazione civica e, come spiega Beppe Pavan, è dedicato ai giovani proprio “per aiutare i ragazzi a crescere in modo sano, dando loro l’esempio e gli strumenti per aiutarli a gestire le loro emozioni e a prendere consapevolezza in modo da prevenire la violenza di genere”. Infatti sono stati proprio  Beppe Pavan e Enzo Candiano del gruppo di Pinerolo a gestire le attività nelle classi. Come spiega Sabrina Borre, la scelta di quest’anno di portare il progetto in presenza nelle scuole, da parte del Savt, “nasce dalla nostra volontà di essere parte attiva contro la violenza e le discriminazioni di genere, che fanno parte delle prerogative del sindacato: emancipazione sociale, economica e politica per tutti i lavoratori, ma rivolta soprattutto verso i giovani”.

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