Presentati i Buoni Vacanze: in Valle possono usufruirne il 45% delle famiglie

I Buoni Vacanze consentono sconti dal 20 al 45% dell'importo dei voucher. L'opportunità vuole rendere accessibile a tutti una vacanza o lo svolgimento di attività nel tempo libero. Oggi i Buoni Vacanza sono stati presentati dalla Fitus.
Claudio Pica
Società

Anche le famiglie meno abbienti, i disabili, gli anziani meritano una vacanza. Da questo presupposto il neo Ministero del Turismo guidato da Michela Brambilla ha ideato i Buoni Vacanze, un'opportunità rivolta ai cittadini italiani, con l'obiettivo di facilitare l'accesso al turismo a tutti e favorire uno sviluppo più armonico dei flussi turistici. Questa opportunità, rivolta anche alle famiglie e agli operatori turistici valdostani, è stata presentata oggi, giovedì 15 febbraio, durante una conferenza stampa organizzata dalla Fitus Valle la Federazione italiana di Turismo sociale. 

Attraverso questi buoni vacanze i beneficiari (single e famiglie con redditi fino a 35.000 euro) potranno usufruire di sconti per soggiornare in alberghi o in strutture di accoglienza turistica (campeggi, bed and breakfast), ma anche per andare al ristorante o per godere dei servizi delle strutture sportive o culturali convenzionate. Lo sconto, grazie all'agevolazione statale, può andare dal 20 al 45% sull'importo dei buoni richiesti e dipende dal reddito del nucleo familiare. Limitato, invece, l'uso dei Buoni Vacanze nei periodi di alta stagione. In Valle d'Aosta, secondo una stima della Fitus, il 45% delle famiglie valdostane potrebbero beneficiare dei Buoni Vacanze.

"I Buoni vacanze possono rappresentare una grande opportunità anche per gli operatori turistici valdostani – ha spiegato Claudio Pica, consulente e docente di Marketing Turistico e promotore Buoni Vacanze per la Valle d'Aosta – perché consentono di intercettare quel 45% di italiani che non va in vacanza e di avere presenze anche nei periodi di bassa stagione". Al momento ad aver colto l'opportunità in Valle sono 26 strutture ricettive valdostane che si sono accreditate on line sul sito buonivacanze.it mentre sono oltre 2900 quelle presenti a livello nazionale.

"Attivati solo dal 20 gennaio scorso – ha spiegato ancora Pica – i Buoni Vacanza si stanno dimostrando già uno strumento interessante considerato che dei 5 milioni di euro messi a disposizione dal Governo per questa prima fase un terzo è già stato speso. Obiettivo dell'operazione sul medio periodo è seguire esperienze come quella francese dove nel 2007 hanno usufruito dei "chèque vacances" oltre 7 milioni di cittadini con una spesa che supera il miliardo di euro.

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