Processo Ritiri: Lavoyer ora ha un “alibi”

Processo Ritiri: ascoltati dipendenti regionali e giornalisti Riprenderà il prossimo 9 maggio il processo sull'Affaire Ritiri con l'audizione degli ultimi tre testimoni della difesa di Silvia Patruno, l'imprenditrice...
Società

Processo Ritiri: ascoltati dipendenti regionali e giornalisti
Riprenderà il prossimo 9 maggio il processo sull’Affaire Ritiri con l’audizione degli ultimi tre testimoni della difesa di Silvia Patruno, l’imprenditrice accusata di corruzione. Per l’accusa avrebbe pagato tangenti a Paolo Maccari che ha già patteggiato un anno e due mesi per corruzione, truffa aggravata e tentata concussione e che allora ricopriva l’incarico di Capo ufficio Stampa della Regione ed oggi editore della Vallée Notizie.
Intanto ieri mattina il processo sulle ospitalità e tangenti sui ritiri di calcio in Valle d’Aosta ha visto la deposizione e la testimonianza di giornalisti e dipendenti regionali, oltre a Luigi Bavarese, ex direttore sportivo di Napoli e Torino. Nel proprio intervento Pavarese ha confermato che la Patruno lo aveva informato sulla richiesta di denaro da parte di Maccari per l’organizzazione dei ritiri.
Il dipendente regionale, Paolo Di Nicuolo è stato ascoltato, invece, per la difesa di Dino Viérin, allora Presidente della Regione, accusato per rifiuto di atti d’ufficio, omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale e favoreggiamento. Di Nicuolo, capo di Gabinetto della Giunta Viérin, non ha parlato di irregolarità giunte al suo orecchio ma di anomalie relative a fatture non pagate ?per le quali – ha detto – ho telefonato, su richiesta di Viérin, al coordinatore del dipartimento del Turismo per raccomandargli massima attenzione?. La testimonianza del funzionario era finalizzata a dimostrare che tutto era stato fatto per vigilare sull’assessorato al Turismo.
Per la difesa di Claudio Lavoyer, allora assessore al Turismo ed oggi consigliere regionale , accusato di corruzione, peculato, truffa aggravata e abuso d’ufficio, sono stati ascoltati il direttore della Vallée Notizie, Walter Barbero, che al tempo dei fatti era anche ds del Valle d’Aosta Calcio, e Piero Minuzzo, direttore dell’Ansa Valle d’Aosta. E’ stata la testimonianza di quest’ultimo a dare un alibi a Lavoyer. Minuzzo ha, infatti, affermato che il 16 settembre 2002, giorno in cui Maccari ha detto di aver consegnato una mazzetta di 1500 euro all’assessore al Turismo prima della consueta conferenza stampa di Giunta, aveva incontrato l’assessore proprio prima di quell’incontro per raccogliere informazioni su alcune questioni legate al suo assessorato. Quindi i due sarebbero arrivati insieme a Palazzo regionale per la conferenza stampa mentre ?tutti i colleghi stavano entrando?.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte