E’ scattata anche in Valle d’Aosta la raccolta di firme per la proposta di legge a favore dell’acqua pubblica.
Al comitato promotore hanno aderito Arci, Attac, Cgil, Legambiente e Sps (Solidarietà, pace e sviluppo), che hanno stabilito il loro quartier generale all’Espace Populaire di Aosta.
Nel capoluogo saranno allestiti numerosi banchetti per raccogliere adesioni, e da metà mese saranno disponibili i moduli per firmare anche negli altri comuni.
L’obiettivo del comitato è quello di raccogliere a livello nazionale le50.000 firme necessarie alla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare.
In base alla proposta di legge, l’acqua è definita come un bene pubblico inviolabile, sottratto ai principi della libera concorrenza.
Secondo Alex Glarey, dell’Arci Vda lo scopo dell’iniziativa è tanto quello di dare un apporto alla raccolta nazionale, quanto quello di avviare
un serio confronto pubblico su questo argomento.