Istituire un tavolo di lavoro congiunto tra Inail, Ministero e Regione per valutare i casi singoli dei lavoratori dello stabilimento Cogne esposti ad amianto per i quali non si è ancora trovata una soluzione. E’ questa la proposta formulata ieri a Palazzo regionale a seguito di un incontro che ha visto coinvolti il Presidente della Regione, Luciano Caveri, l’Assessore alle Attività produttive e Politiche del Lavoro, il Presidente e i Capigruppo del Consiglio regionale, i Parlamentari valdostani, il Direttore dell’Inail e il Responsabile del personale della Cogne Acciai speciali. Oggetto dell’incontro è stata l’analisi della questione amianto in Valle d’Aosta.
?Questa riunione – ha spiegato in una nota il Presidente Caveri – rappresenta l’inizio di un percorso che dovrà definire le linee di indirizzo da seguire per risolvere il problema delle posizioni dei lavoratori a rischio amianto sinora rimasti esclusi?.
?Il problema – ha aggiunto Caveri – deve essere portato in Consiglio regionale e ho chiesto a tutti i capigruppo che nella prossima riunione dell’Assemblea venga discusso un ordine del giorno che impegni il Presidente della Regione e i Parlamentari valdostani ad incontrare il Ministro Damiano?.
Il Direttore dell’Inail, Elvira Goglia, ha illustrato la situazione nella Cogne Acciai speciali, confermando che ?sono stati rilasciati 1196 certificati positivi e 436 negativi e che negli ultimi due anni sono state riconsiderate 100 posizioni, a seguito di esame richiesto dai singoli lavoratori, di cui circa 60 definite positivamente per intervenute precisazioni e nuove indicazioni da parte dell’azienda sulla posizione curriculare del lavoratore.?
