“Gli imputati non sono punibili in quanto, in base all’articolo 122 della Costituzione e all’articolo 24 dello Statuto speciale della Valle d’Aosta, hanno espresso delle opinioni politiche nell’esercizio delle loro funzioni”. Così ha sentenziato il gup di Aosta Ferdinando Buatier de Mongeot, questa mattina, prosciogliendo i consiglieri regionali Dario Frassy e Enrico Tibaldi, del gruppo La Casa delle libertà, dall’accusa di diffamazione a mezzo stampa.
I due rappresentanti della CdL erano stati denunciati dall’ex direttore del Casinò de la Vallee, Roberto Trentaz, per un articolo sui vertici della Casa da gioco apparso il 6 settembre 2004 sul “Foglio azzurro”, periodico di Forza Italia. I due consiglieri regionali erano difesi dall’avvocato Manuela Ghillino.
In particolare, nei confronti di Dario Frassy è stato dichiarato il “non luogo a procedere” anche per dei manifesti affissi in città, per i quali era stato denunciato per diffamazione.