Questa mattina la polizia di Aosta ha posto fine alla rete di piccoli gruppi che gestivano lo spaccio di droga nel capoluogo regionale. ?Quartieri puliti? è il nome dato all’operazione che all’alba di oggi ha portato alla richiesta di 17 ordinanze di custodia cautelare, chieste dal pm Luca Fadda e firmate dal gip Maurizio D’Abrusco. Lo spaccio di droga che faceva capo a piccoli gruppi di spacciatori, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine, avveniva metodicamente in un raggio di azione che abbracciava praticamente tutta la città di Aosta, dal quartiere Cogne a viale Conte Crotti, da viale Europa a via Guido Rey, da corso Ivrea al quartiere Dora. Lo spaccio interessava soprattutto eroina, cocaina, ecstasy, anfetamina, morfina. L’inchiesta era stata avviata dalla sezione ?narcotici? della Questura di Aosta nello scorso mese di febbraio a seguito del sequestro di 11 boccette di metadone. Le indagini da allora sono andate avanti con appostamenti e pedinamenti oltre che grazie ad intercettazioni telefoniche e ambientali. Le indagini hanno così messo in luce un traffico di stupefacenti che prendeva il via dal milanese, dove lo stupefacente veniva acquistato, per poi arrivare ad Aosta attraverso varie strategie tra le quali cambiare mezzo, viaggiare in orari notturni e nascondete le bustine nelle parti intime. La droga veniva venduta al dettaglio e ciascun spacciatore, secondo quanto riportato dalla polizia, intascava circa 150 euro al giorno. In totale sono stati trovati e sequestrati 200 grammi di droga, in gran parte eroina. A felicitarsi dell’operazione con una lettera indirizzata al questore Salvatore Aprile è stato il sindaco di Aosta, Guido Grimod, che ha espresso “sentite congratulazioni per il brillante risultato conseguito in un campo particolarmente sensibile, visti i risvolti sociali presentati dal consumo e dallo spaccio di droghe”. “L’attenzione riservata al tema della sicurezza sia dai cittadini, sia dalle Amministrazioni locali – aggiunge ancora Grimod – trova, in operazioni come quella effettuata oggi, delle risposte importanti e sinceramente rassicuranti. Oltretutto, aver assicurato alla giustizia ben diciassette spacciatori non mancherà di produrre un calo degli episodi di microcriminalità tradizionalmente legati alla diffusione degli stupefacenti, elemento ulteriore per il quale plaudere all’operazione della Polizia di Stato?.
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