Si chiama “RAGACIAK… per dire BASTA!”, ed è il “videocontest” ideato dall’Assessorato all’Istruzione – approvato ieri, venerdì 5 marzo in giunta e cofinanziato dal Fondo nazionale per le politiche giovanili – per sensibilizzare contro il bullismo, ma non solo.
Il contest prevede la realizzazione di videoclip o videomessaggi contro i fenomeni del bullismo/cyberbullismo e della violenza di genere, con particolare riguardo a quella sulle donne, da realizzare con qualsiasi mezzo di ripresa (anche con il proprio smartphone o tablet). I video devono essere orientati alla sensibilizzazione sui fenomeni e trasmettere, laddove possibile, un messaggio positivo.
L’iniziativa è rivolta a tutti i giovani tra i 14 e i 29 anni compresi, domiciliati o residenti in Valle d’Aosta, che potranno partecipare singolarmente o in un gruppo costituito al massimo da cinque persone.
La durata totale di ogni video deve essere compresa tra tre e quattro minuti, equamente distribuita nella rappresentazione delle due tematiche. I partecipanti possono realizzare un video unico che descrive i due fenomeni in modo separato o due mini video, uno per ciascun fenomeno, nel rispetto del tempo massimo di quattro minuti.
Come partecipare
I clip, come previsto dal regolamento, devono essere consegnati presso la struttura Politiche giovanili, progetti cofinanziati ed europei dell’Assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili in Piazza Deffeyes 1, ad Aosta, entro e non oltre le ore 12 del 20 maggio 2019.
Saranno premiati, con un buono per l’acquisto di materiale informatico/elettronico, i migliori dieci video selezionati dalla Commissione giudicatrice.
I premi
Dal primo al terzo classificato è previsto un premio di 900 euro ciascuno, mentre dal quarto al decimo gli euro sono 500 ciascuno.
I dieci video selezionati dalla Commissione giudicatrice verranno presentati e proiettati al pubblico nel corso di una serata evento fissata per il 5 giugno alle 18 all’interno del Teatro della Cittadella di Aosta, durante la quale verranno proclamati i migliori tre.
I migliori dieci, inoltre, saranno successivamente esaminati da alcuni esperti e dai componenti della Commissione giudicatrice al fine di poterli utilizzare, integralmente con modifiche e adattamenti tecnici, per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione o di trasmissioni progresso televisive.