Il dato è emerso ieri, durante la presentazione del Memento statistico della scuola valdostana. Il numero di giovani che hanno abbandonato prematuramente gli studi nel 2021 è pari al 14,1 per cento, mentre il dato nazionale si ferma al 12,7.
La Sovrintendenza agli studi ha dato il via all’aggiornamento delle graduatorie regionali per le supplenze e quelle corrispondenti di istituto per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24. L’accesso alla piattaforma è disponibile dalle 12 di oggi, 15 giugno 2022, fino alle 12 del 1° luglio 2022.
A spiegarlo in Consiglio Valle l'assessore all'Istruzione Luciano Caveri: "Lo studentato in via Trottechien, dove c’erano gli Uffici finanziari, dovrebbe ospitare 60 studenti". I lavori del primo lotto alla ex Testafochi porteranno alla chiusura della sede di Saint-Christophe, mentre gli studi dei docenti andranno in strada dei Cappuccini.
Le novità del Documento unico di programmazione del Comune, riguardo Istruzione e cultura, sono state presentate oggi in Commissione dell'Assessore Tedesco. Si conferma la volontà di costruire la nuova scuola di Porossan. La biblioteca del quartiere Cogne, invece, aprirà a Pasqua 2022.
L’Assessorato alle Politiche giovanili ha infatti indetto l’Avviso pubblico “2-2021” per favorire progetti capaci di generare nuove possibilità e soluzioni a problemi e priorità delle giovani generazioni, a valere sul Fondo regionale per le politiche giovanili.
Il progetto, spiega Agnese Di Trani, referente regionale sulla didattica musicale, nasce “per realizzare percorsi incentrati sulla formazione musicale a scuola, con delle linee guida affinché le arti, dal cinema alla Storia dell’Arte, vengano presentate ai bambini”.
L’iniziativa, promossa sul territorio nazionale dalla società in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione vede tra i beneficiari 18 istituti scolastici sul territorio nazionale. I tablet, nel secondo quadrimestre, serviranno per avviare nella scuola un progetto multimediale.
Il neo Assessore regionale all'Istruzione ha parlato della scuola valdostana alle prese con la gestione dell'emergenza Covid-19: "Bisogna trovare soluzioni in piena intesa con la sanità", ha spiegato.
A spiegarlo è l'Assessora all'Istruzione dopo l'incontro di oggi - lunedì 8 giugno - con i sindacati della scuola: "l’Amministrazione regionale - ha aggiunto - sta lavorando per programmare un rientro a scuola con classi in presenza".
Una trentina di docenti ha protestato con cartelli e striscioni contro il precariato e una decreto che "non accoglie le istanze del mondo della scuola". Certan ripropone la "regionalizzazione degli insegnanti".
Lanciato ieri il questionario online sull'eventuale riapertura delle scuole cambia modalità. "Troppe compilazioni da parte di persone non coinvolte nell'indagine", tuonano dall'Assessorato. L'accesso si farà tramite le credenziali per il registro elettronico, anche se si manterrà l'anonimato.
Il sondaggio, anonimo, serve per verificare i bisogni e le aspettative delle famiglie in merito alla riapertura, tenendo conto che non potranno essere garantiti, in una prima fase, tutti i servizi di trasporto, mensa, pre e dopo scuola.
Il movimento critica la posizione del gruppo degli eletti di Alliance Valdôtaine e dell'Assessora Certan: "Impossibile espletare le attività didattiche in aula garantendo le misure di distanziamento sociale e l'areazione degli ambienti".
L'Assessorato all'Istruzione ha presentato oggi i risultati dei 5919 studenti valdostani di ogni ordine nelle prove in lingua francese, tedesco e inglese legate al Quadro comune europeo. Proprio l'inglese, che in Valle ha meno ore, ha la media migliore d'Italia.
Dopo l'attività dello scorso anno, per individuare per tempo l'ambliopia, tornano le attività di screening dell'Azienda, una collaborazione tra gli Assessorati alla Sanità e all'Istruzione. Le visite saranno effettuate al Beauregard, a Morgex, a Châtillon e Donnas.
L'iniziativa che rientra nel nuovo Piano regionale formativo per gli insegnanti valdostani che permetterà anche alle varie istituzioni di proporre, singolarmente o in rete, all’Amministrazione regionale progetti formativi propri.