Ricette per esami e visite, dal 1° gennaio scatta quota fissa aggiuntiva di 10 euro

Sono esclusi gli assistiti in possesso di esenzione. La nuova disposizione si applica a tutte le ricette per visite e esami sopra i 20 euro. La quota aggiuntiva dovrà essere versata utilizzando emettitrici di ticket o sportelli bancari.
Sede dell'USl della Valle d'Aosta
Società

Dal 1° gennaio 2015 verrà introdotta una quota fissa aggiuntiva di 10 euro sulla ricetta rossa rilasciata dai medici di famiglia, pediatri di libera scelta e specialisti di struttura pubblica, in aggiunta al ticket già dovuto per legge, come previsto dalla legge regionale n°13 del 19 dicembre 2014.

"L’assistito dovrà corrispondere la quota aggiuntiva qualora il valore della singola ricetta dato dalla somma delle tariffe delle prestazioni indicate sulla ricetta stessa, sia uguale o maggiore di 20 euro", spiega in una nota l’USL. Dal pagamento della quota aggiuntiva sono esclusi gli assistiti in possesso di esenzione. La nuova disposizione si applica a tutte le prestazioni specialistiche (visite ed esami) indicate nel tariffario regionale. Il “ciclo di prestazioni” equivale a una sola prestazione la cui tariffa è data dal totale delle tariffe delle singole sedute del ciclo a cui il paziente è sottoposto.

Le prestazioni erogate dal 1° gennaio 2015, prenotate in data antecedente, dovranno essere regolarizzate della quota fissa di 10 euro, qualora l’assistito non sia esente e l’importo della ricetta sia pari o superiore a 20 euro. La quota aggiuntiva di 10 euro dovrà essere versata utilizzando le emettitrici di ticket o gli sportelli bancari Intesa Sanpaolo. La quota aggiuntiva si applica anche nel caso in cui la prestazione sia stata usufruita solo in parte (es. ciclo di prestazioni a cavallo fra i due anni) e il ticket sia stato pagato nel 2014. Dal 1° gennaio 2015 la quota fissa di 10 euro, qualora dovuta, verrà automaticamente applicata al momento della prenotazione/tariffazione delle prestazioni specialistiche.  

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte