La situazione dei lavoratori della Rossignol sta purtroppo assumendo i contorni di una vera e propria telenovela, con colpi di scena poco edificanti che mettono ulteriormente a rischio i posti di lavoro.
Lo scorso giovedì i sindacati avrebbero dovuto incontrare i responsabili della Rossignol di Verrayes e della Scott di Gignod per l’accordo di fusione tra le due aziende.
Ma, solo due giorni prima, Confindustria ha annunciato l’annullamento dell’incontro. ?Ci hanno informato – afferma Enrico Monti, della Cgil – del fatto che la Scott avrebbe fatto un passo indietro, facendo saltare l’accordo. Per venire a capo della questione abbiamo chiesto e ottenuto di incontrare comunque la Rossignol, venerdì. Ed ecco un secondo colpo di scena: l’amministratore delegato dell’azienda di Verrayes, Luca Stella, ci ha raccontato di avere saputo, tramite sms, che la trattativa prosegue. Siamo a dir poco sconcertati?.
I sindacati hanno voluto approfittare dell’occasione per sotttoscrivere un accordo in tre punti con la Rossignol.
?Intanto – afferma Enrico Monti – l’azienda ha ribadito, come già annunciato a settembre, il fatto che la produzione della collezione 2007-2008 sarà completata nello stabilimento di Verrayes per tutto il 2007. In secondo luogo, abbiamo ottenuto un premio di produzione per tutti i dipendenti, in considerazione del lavoro che hanno svolto in questi mesi nonostante la situazione di grande disagio e incertezza, un riconoscimento che cesserebbe nel caso l’accordo con la Scott diventasse effettivo. Infine – conclude il sindacalista – se la fusione non dovesse avvenire, la Rossignol si è impegnata ad aprire un tavolo di confronto con la Regione, gli Enti locali e noi, per discutere del futuro dello stabilimento di Verrayes?.