‘Sciabolato’ con piccozza in cima al Cervino il nuovo spumante rosé ‘4478 Nobleffervescence’

Costituito al 100% da pinot nero, in nuovo spumante rosé metodo classico, è vinificato sulle pendici del monte Cervino nel Comune di Saint-Denis a 750 m s.l.m e prodotto dalla società consortile 'Quatremillemetres Vins d'Altitudé'.
Da sinistra Gianluca Telloli,Arrigo Gallizio e Dario Brocherel
Società
E’ stata una spedizione del tutto particolare quella che l’11 agosto scorso ha visto le guide Lucio Trucco e Arrigo Gallizio, presidenti delle società delle guide di Cervinia e Courmayeur, Dario Brocherel,  Nicola Corradi e l’enologo Gianluca Telloli, salire sulla cima del Cervino per battezzare il nuovo spumante rosé metodo classico “4478 Nobleffervescence”, prodotto dal marchio “Quatremillemetres Vins d'Altitude”. Una “sciabolata” con una piccozza ha inaugurato la prima bottiglia del nuovo vino, presentato nella stessa giornata al Rifugio Guide del Cervino, sul ghiacciaio del Plateau Rosà, sopra Cervinia, nel Comune di Valtournenche. Nell'occasione è stato presentato il video che testimonia la stappatura della prima bottiglia, eseguita dalla guida alpina Marco Spataro e da Lucia Villerin.
“Quatremillemètres Vins d’Altitude” è la società consortile costituita da tre cantine valdostane: la Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle situata a Morgex nella zona del Monte Bianco presieduta da Mauro Jaccod, la Coopérative de l’Enfer con sede ad Arvier nella media valle sotto la guida di Christian Alleyson, La Crotta di Vegneron di Chambave con a capo Elio Cornaz oltre alla Società Guide Monte Cervino presieduta da Lucio Trucco e a quella delle Guide di Courmayeur da Arrigo Gallizio.
4478 Nobleffervescence” è costituito al 100% da pinot nero – ha spiegato l’enologo Andrea Costa – ed è vinificato sulle pendici del monte Cervino nel Comune di Saint-Denis a 750 m s.l.m.. Nel corso di questi ultimi anni abbiamo sperimentato e affinato la lavorazione per offrire, oggi, un prodotto di qualità. Un lavoro non semplice ma che siamo sicuri verrà apprezzato dagli amanti del vino”.
La concretezza è alla base del marchio “Quatremillemètres Vins d’Altitude” – ha sottolineato Gianluca Telloli – ci siamo posti degli obiettivi molto chiari: migliorare e rafforzare l’immagine dei nostri vini, del nostro alpinismo e dei nostri magnifici Quattromila nel mondo attraverso una dinamica comunicazione di chi siamo. Speriamo che questa nuova strategia di comunicazione si concretizzerà con l’aumento reciproco della clientela e quindi dei fatturati. Da diversi anni stiamo sperimentando l’interazione altitudine-produzione di spumanti. I primi risultati sono entusiasmanti e contiamo di portarli all’attenzione del pubblico nel 2009 con la presentazione di un nuovo spumante prodotto sul Monte Bianco”.

Carlo Vischi, direttore della divisione “Il Gusto” della Gribaudo Editore è ottimista “sicuramente il neonato “4478 Nobleffervescence” riuscirà a conquistare il proprio spazio nel  mercato italiano, dei vini rosé, – ha commentato – settore il cui trend attuale è in forte ascesa” .
A ricordare i numerosi interventi realizzati dalla Regione Valle d’Aosta nel campo della viticoltura per valorizzare e conservare il patrimonio valdostano e per farlo conoscere non solo in ambito locale ma anche internazionale sono stati il presidente del Consiglio regionale  Alberto Cerise e François Stévenin, presidente del Cervim (Centro ricerche, studi e valorizzazione per la viticoltura montana).

Mauro Jaccod, presidente della Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle, ha insistito sull’aspetto commerciale: “In questi sei mesi, il marchio ha registrato ottimi risultati non solo grazie ad una dinamica ed efficace commercializzazione con oltre 70.000 bottiglie distribuite sul mercato e un fatturato in crescita ma anche al lavoro attento e puntuale di oltre 330 famiglie e 127 guide”.

Soddisfatto anche il presidente della Coopérative de l’Enfer Christian Alleyson che aggiunge: “Il progetto “Quatremillemètres Vins d’Altitude” rappresenta in campo regionale una novità assoluta sia per quel che riguarda la spumantizzazione di un pinot nero rosé che come tipo di iniziative volte a sponsorizzare questo prodotto”.

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