#sfplm85bis. Chissà quante persone, consultando la bacheca di twitter negli ultimi mesi, si sono imbattute in questo hashtag un po’ strano, chiedendosi che cosa fosse o chi rappresentasse. Di sicuro lo hanno capito in fretta alcuni parlamentari italiani, tra cui il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, alcuni componenti della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione e a alcuni funzionari del M.I.U.R., che sono stati letteralmente bersagliati di tweet da una rete di studenti del nuovo Corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria LM-85bis.
Le richieste degli studenti, in poche parole, vertevano su due fronti. Da una parte, chiedono che venga effettuata una distinzione netta tra il loro titolo di studio e quello dei diplomati magistrali, i quali grazie al recente Decreto del Presidente della Repubblica (25 marzo 2014) sono riusciti ad accedere alla cosiddetta seconda fascia delle graduatorie fino ad allora riservata ai laureati.
Dall’altra parte chiedono una tutela per ciò che concerne il Corso di specializzazione universitario per il sostegno, corso istituito nel 2011 che prevede l’accesso a tutti coloro che sono in possesso di abilitazione per l’insegnamento e quindi, da marzo 2014, anche ai diplomati magistrali.
Dopo tanta insistenza, una delegazione di studenti, composta anche da alcuni valdostani, è riuscita ad incontrare, il 2 luglio a Roma, alcuni funzionari del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (tra cui il Capo Dipartimento dell’Istruzione Dott. Luciano Chiappetta), la Deputata Simona Malpezzi (PD) e la Senatrice Francesca Puglisi (PD) per discutere di alcune importanti problematiche riguardanti il loro futuro professionale.
Il risultato? "Per ciò che concerne la prima richiesta – spiegano gli studenti – i margini di manovra sono inesistenti. Si è riscontrata invece una maggiore apertura per ciò che riguarda il Corso di specializzazione per il sostegno, ma bisognerà attendere che le nuove proposte vengano tradotte in provvedimenti legislativi per poter cantare vittoria". Insomma, gli studenti non mollano e invitano gli iscritti al Corso di laurea in Scienze della formazione primaria di tutta Italia a prendere parte alle prossime iniziative attraverso l’iscrizione alla pagina Facebook #sfplm85bis, che ad oggi conta quasi 650 iscritti e sulla quale si sono confrontati e hanno stilato un documento contenente le loro istanze, e l’adesione alla campagna su Twitter.