L’opportunità di svolgere un anno di servizio civile è presa seriamente in considerazione dai giovani valdostani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Lo dimostrano i dati, relativi all’ultimo bando nazionale scaduto ieri, raccolti dagli enti di servizio civile che avevano progetti approvati: in 88 hanno chiesto di partecipare a fronte dei soli 23 posti disponibili.
Tra i progetti più gettonati quelli della Federazione regionale delle Associazioni del soccorso che mettevano a disposizione 10 posti e hanno ricevuto 37 candidature. Seguono le Acli regionali della Valle d’Aosta con 6 posti e 31 aspiranti volontari in servizio civile. Al Codacons sono arrivate 10 domande per 2 posti, ai Salesiani di Chatillon 6 domande per 3 posti e all’Aspert infine 4 per 2 posti. Ora tutti gli enti dovranno provvedere a fare le selezioni e compilare le graduatorie comunicando a chi ha fatto domanda l’esito della valutazione.
Sul fronte servizio civile ora tocca invece agli adolescenti, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, che possono presentare domanda all’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche sociali, entro il 15 maggio, per partecipare al bando regionale "Due mesi in positivo". Previsti 29 posti per un impegno di due mesi, dal 15 giugno al 14 agosto, in ambiti diversi che vanno dall’aiuto alle persone in difficoltà, all’utilizzo di strumenti informatici, dalla partecipazione responsabile del giovane alla vita scolastica extra-curricolare alla sperimentazione del funzionamento della pubblica amministrazione, a iniziative di animazione dell’infanzia. Il rimborso forfettario per questa iniziativa è di 216,90 euro al mese.
