Sette milioni di euro per coprire eventuali carenze nella distribuzione dei finanziamenti statali agli agricoltori valdostani

Una fotografia dell'attività della regione durante l'anno scorso, letta attraverso la lente dell'economia, delle spese e degli investimenti. Questo rappresenta il rendiconto generale regionale per l'esercizio finanziario...
Società

Una fotografia dell’attività della regione durante l’anno scorso, letta attraverso la lente dell’economia, delle spese e degli investimenti.
Questo rappresenta il rendiconto generale regionale per l’esercizio finanziario del 2006 approvato dalla Giunta e inviato al Consiglio regionale.
?Abbiamo così cristallizzato l’attività amministrativa svolta, segnalando una crescita delle entrate indipendenti dall’accensione del mutuo per l’acquisto del complesso del Grand Hotel Billia? ha affermato l’assessore al bilancio Aurelio Marguerettaz.
L’esecutivo ha inoltre approvato l’assestamento al bilancio di previsione per il 2007, stanziando anche alcuni fondi a favore di vari settori. A questo proposito, Marguerettaz ha evidenziato in conferenza stampa il provvedimento assunto per colmare eventuali carenze di fondi per l’agricoltura. ?Abbiamo introdotto una voce di spesa di 7 milioni – ha spiegato – destinata a dare concretezza ai provvedimenti a sostegno dell’agricoltura di competenza statale. Intendiamo così evitare il ripresentarsi dei problemi che si sono verificati in questo ambito alla fine del 2006. Questi sette milioni rappresentano quindi una riserva in attesa dei fondi statali?.

Tra le nuove spese programmate per il 2007, la Giunta ha previsto tra l’altro anche la sperimentazione, per quanto riguarda le elezioni regionali del 2008, del voto elettronico in alcuni comuni valdostani da definire, la costruzione di un asilo nido a Charvensod, destinato ad accogliere anche l’asilo nido aziendale per i dipendenti regionali, la messa in sicurezza di edifici scolastici e il piano straordinario per la forestazione, nel quale sarà impiegato prioritariamente il personale dell’ex Tecdis.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte