Si incentiva in Valle una rete distributiva per carburanti più ecosostenibili

Approvato all'unanimità il disegno di legge che concede contributi in conto capitale alle PMI che decidono di investire in impianti di distribuzione carburanti meno inquinanti: gpl, metano, elettrico e idrogeno. Cittadini più attenti senza buoni benzina.
Società
Finita l’era dei buoni benzina comincia quella del risparmio, del raziocinio e di un’attenzione maggiormente sostenibile verso le nuove forme di carburanti da autotrazione, più economici e meno inquinanti. L’accellerazione in Valle verso prodotti automobilistici ecocompatibili è avvenuta prima a cura dei cittadini maggiormente attenti all’ambiente e, successivamente, dopo l’addio ai buoni in esenzione fiscale, a cura un pò di tutti. Un “addio” che ha portato con sé nuove attenzioni, alla luce dell’immediato aumento del costo dei carburanti, percepito dal 1° gennaio 2010 dalle tasche dei cittadini. Questo ha favorito e favorirà indubbiamente il ricambio del parco mezzi circolante in Valle d'Aosta, un parco già mutato negli ultimi tempi grazie agli incentivi auto offerti a livello regionale e statale. Un’opportunità colta da molti negli scorsi mesi.
In questo contesto l’ultimo Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il disegno di legge che modifica le norme di indirizzo programmatico per la razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti per autotrazione e che introduce misure per lo sviluppo della rete distributiva di carburanti, quali il GPL e il metano, che presentano caratteristiche di ridotto impatto sull'ambiente rispetto a quelli più in uso oggi. Il documento di 12 articoli, abroga e modifica le disposizioni in contrasto con la direttiva comunitaria sui servizi emessa nel 2006.
Il senso più generale della legge n. 79/2010 è quello di ovviare alla carenza di punti vendita di GPL e di metano per autotrazione nella rete distributiva valdostana, e di promuovere le nuove opportunità di rifornimento con un occhio di riguardo anche all'energia elettrica e all'idrogeno, sempre per autotrazione.

Tra le novità della legge figura la concessione di contributi in conto capitale alle piccole e medie imprese che decidano di realizzare interventi sugli impianti di distribuzione carburanti ad uso pubblico già esistenti, un’opportunità questa rivolta anche a quelli di nuova installazione.

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