Smog e polveri sottili, niente stop al traffico o targhe alterne: “Situazione sotto controllo”

Non ci saranno blocchi al traffico o giornate a targhe alterne, quindi, nel capoluogo regionale. “Vista la situazione attuale dobbiamo comunque prestare attenzione al fenomeno – spiega Delio Donzel - ma al momento escludo provvedimenti da adottare".
Società

L’emergenza smog che in questi giorni sta coinvolgendo le grandi città italiane per il momento non tocca Aosta. A rassicurare i cittadini del capoluogo regionale è l’Assessore comunale all’Ambiente, Delio Donzel. “E’ chiaro che anche Aosta sta subendo i fenomeni climatici che non favoriscono la dispersione delle polveri fini in atmosfera: assenza di vento, precipitazioni assenti da diverse settimane, alta pressione atmosferica. Sono le condizioni climatiche peggiori per la produzione di polveri fini, tuttavia non possiamo certamente paragonare le condizioni della città di Aosta a quelle delle grandi città che stanno attuando misure di abbassamento delle polveri in questo periodo. Questo fenomeno in questo periodo sta creando qualche problema anche a noi, ma siamo nettamente sotto i limiti di superamento annuale per legge, come si evince dal sito dell’Arpa”.

Non ci saranno blocchi o giornate a targhe alterne, quindi, nel capoluogo regionale. “Vista la situazione attuale dobbiamo comunque prestare attenzione al fenomeno – spiega Donzel – ma al momento escludo provvedimenti da adottare. Spero che le condizioni climatiche migliorino e che le precipitazioni arrivino. E’ un inverno anomalo e anche noi, pur con tutte le differenze del caso rispetto ad altre città, stiamo patendo questo tipo di inquinamento, ma siamo a livelli più che accettabili. La stazione posizionata alla Pepinière, in attesa di rimetterla in via 1° Maggio, ha registrato ad esempio nel corso dell’anno 14 superamenti".

In merito alla situaqzione della Cogne, Donzel spiega che l’azienda "sta applicando quanto previsto dalla Autorizzazione Integrata Ambientale, provvedimenti finalizzati all’abbattimento polveri fini. L’azienda ha fatto investimenti per le emissioni diffuse e a camino e i risultati si vedono”. Per quanto concerne il riscaldamento domestico, Donzel sottolinea come "una parte consistente di condomini e uffici comunali e regionali si sono collegati al teleriscaldamento e questo ha permesso di abbassare le emissioni. Il Comune di Aosta attraverso una progressiva metanizzazione e dei propri impianti ha dato il proprio contributo e la centrale del Teleriscaldamento ha permesso di eliminare diverse caldaie a gasolio. Sul traffico veicolare, come già fatto anni fa, in collaborazione tra privati e Regione, si è proceduto alla metanizzazione, come ad esempio le flotte Svap".

 

 

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