È stata sottoscritta oggi – lunedì 6 ottobre –, al polo universitario del capoluogo, la convenzione di collaborazione didattica e scientifica tra l’Università della Valle d’Aosta e l’Associazione Italiana contro l’Epilessia Valle d’Aosta.
Accordo attraverso il quale – spiega una nota –, l’Ateneo e Aice Valle d’Aosta si propongono di potenziare la reciproca collaborazione “sviluppando, in maniera congiunta, specifiche iniziative su tematiche di comune interesse”. Collaborazione che si concretizzerà attraverso attività congiunte su vari ambiti: dall’organizzazione di attività di approfondimento scientifico e di promozione culturale, alla progettazione di iniziative formative, passando per lo scambio di informazioni e dati su materie di reciproco interesse.
La sottoscrizione della convenzione “si inserisce a pieno titolo nelle finalità dell’accordo quadro tra l’Università della Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per l’attuazione della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, siglato lo scorso giugno”.
L’obiettivo è quello di valorizzare, nel suo insieme, il sistema delle relazioni tra le diverse componenti impegnate nella diffusione della cultura dell’inclusione e nella tutela dei diritti delle persone con patologie, nel rispetto di valori e principi costituzionali.
“La sottoscrizione della convenzione tra l’Università della Valle d’Aosta e l’Associazione Italiana contro l’Epilessia – Valle d’Aosta rappresenta un passo significativo nel rafforzare la rete territoriale a sostegno dei diritti delle persone con epilessia e, più in generale, nel promuovere una cultura dell’inclusione fondata su responsabilità condivise tra istituzioni, terzo settore e comunità accademica”, spiega la professoressa Manuela Ceretta, rettrice dell’UniVdA.
“In coerenza con la missione istituzionale e con i principi sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità – aggiunge –, l’Università promuove lo sviluppo e la diffusione di conoscenza scientifica e di buone pratiche educative e sociali inclusive, mettendo a disposizione competenze di ricerca e di formazione per accrescere la consapevolezza pubblica e favorire la partecipazione attiva della comunità accademica e cittadina. Tale impegno mira a rendere effettivi i diritti di tutti nei diversi luoghi della vita – aule universitarie e scolastiche, contesti di lavoro, servizi e spazi della cittadinanza – valorizzando la partecipazione, intesa come coinvolgimento attivo di studenti, famiglie, professionisti e associazioni nella progettazione e nella valutazione delle iniziative”.
Non solo: “La possibilità di lavorare insieme ad Aice nella progettazione di iniziative formative, attività di sensibilizzazione, premi rivolti agli studenti e momenti di approfondimento scientifico, conferma la centralità del ruolo dell’Università nel territorio e la volontà di costruire alleanze durature con realtà associative impegnate nella tutela di tutte le persone. Questa intesa vuole essere volano di esperienze e buone prassi capaci di favorire non solo una maggiore conoscenza dell’epilessia, ma anche un orientamento culturale pienamente inclusivo, in cui cura, partecipazione e ricerca informata rendano i diritti esigibili per tutte e tutti”.
Aggiunge Manuele Amateis, presidente dell’Associazione: “Ricordando che nella nostra regione vi sono almeno 650 persone con epilessia, Aice Valle d’Aosta plaude a questa sottoscrizione, in quanto la collaborazione con l’UniVdA può farsi volano di buone prassi. Volendo portare un possibile esempio attuativo concreto, una collaborazione potrebbe essere costituita dal lancio di un premio volto alla sensibilizzazione sull’epilessia, relativo a tesi di laurea afferenti alle scienze umane e sociali che contribuiscano a mettere a disposizione un supporto conoscitivo del quadro complessivo dell’epilessia in Valle d’Aosta, con attenzione agli impatti bio-psico-sociali sulle persone con epilessia ed i loro caregiver”.
“Un altro esempio potrebbero essere momenti informativi e divulgativi da tenersi, a cura dell’Associazione, a favore degli studenti dell’Ateneo ed eventuali altri soggetti – dice ancora Amateis –. Merita infine rappresentare che il tema della costruzione di percorsi inclusivi, come questo in parola, sarà al centro dell’azione del Tavolo regionale di coordinamento, monitoraggio e consulenza scientifica per l’organizzazione dell’assistenza integrata alla persona con epilessia istituito con Deliberazione della Giunta regionale n. 861 del 7/7/2025”.
Alla sottoscrizione hanno preso parte la rettrice dell’Università della Valle d’Aosta Ceretta ed il presidente dell’Associazione Italiana contro l’Epilessia Valle d’Aosta Amateis assieme alla professoressa Nicole Bianquin, docente di Didattica e Pedagogia speciale presso l’Ateneo valdostano, e due volontari di Aice Valle d’Aosta.