In particolare per il passaggio ai requisiti dettati dal D.M. 270/04 “sarebbe necessario incrementare di 5 unità il personale docente della Facoltà con un conseguente importante impegno economico" – si legge in una nota del CdA dell'Ateneo che "per l’andamento non progressivo del numero degli iscritti negli ultimi anni e del fabbisogno finanziario, non ha ritenuto opportuna la trasformazione”. Saranno tuttavia garantite sessioni di laurea fino all’esaurimento dei laureandi.
Le priorità delle scelte strategiche per lo sviluppo dell’Università della Valle d’Aosta sono impostate sugli obiettivi strategici di sviluppo per il triennio 2010/2012 e fanno perno in secondo luogo sulle esigenze di razionalizzazione “considerando – spiega il Rettore Pietro Passerin d’Entrèves – che il finanziamento ministeriale subirà un decremento, e tenendo conto della necessità, per il posizionamento strategico dell’ateneo nell’ambito del sistema universitario nazionale e internazionale, di sviluppare un segmento magistrale che possa dare risultati significativi sotto il profilo della domanda formativa e degli sbocchi occupazionali. L’idea del Consiglio è quella di ipotizzare percorsi di secondo livello usufruibili da studenti provenienti da diversi corsi di laurea attivati presso l’Ateneo”.