“Vive Vive Vive!” si sente ripetere dentro le pareti del Castello di Verrès, tra rulli di tamburi e squilli di trombe. Come da tradizione ecco svelati, con un mese di anticipo, i nomi e i volti dei personaggi del carnevale di Verrès, giunto alla sua 75esima edizione. Sono Mara Ghidinelli, Caterina di Challand, e Jean-Pierre Calliera, Pierre d’Introd LXXV.
“E’ un’età importante” ha riconosciuto in una delle sale del castello Tiziana Balma, che aveva rivestito il ruolo di Caterina LX. “Ma pensiamo che il nostro carnevale vivrà ancora a lungo. Siamo contenti che con i nostri eventi possiamo contribuire alla conservazione e alla diffusione della cultura. Crediamo nel nostro piccolo di fare del bene alla Valle d’Aosta. Tenendo in mente tutto ciò, il Comitato ha scelto le nomine dei nuovi membri del carnevale”.
Lei, verrezziese, è responsabile di Comunicazione, Marketing, Sostenibilità e Progetti europei presso la Cva. Lui è il titolare dell’azienda di trasporti Vita di Arnad ed è alla sua prima esperienza da figurante nel Carnevale di Verrès.
Oltre alla presentazione dei Conti, Susy Vallino, Presidente del Carnevale di Verrès, ha proclamato i nuovi cavalieri del “Carnasciali Verretiesi Supremus Ordo” : il Presidente della Regione Renzo Testolin e gli assessori Giulio Grosjacques e Jean-Pierre Guichardaz, e ricordato i nomi dei cavalieri mancati nel corso del 2023. Tra questi, particolarmente sentita è stata la perdita di Iris Quagliotti, Caterina ultracentenaria. E, in più, sono stati premiati alcuni personaggi per i loro quindici anni di partecipazione al corteo storico.
“Non e solo una festa, è qualcosa di storico” ha concluso il sindaco di Verrès Alessandro Giovenzi.
“Buon Carnevale, e ci vediamo il 10 febbraio!” ha annunciato Susy Vallino, lasciando spazio alla serata danzante.
I prossimi appuntamenti del Carnevale
Le feste riprenderanno sabato 10 febbraio, quando alle 20.30 avverrà la presentazione ufficiale di Caterina di Challant e Pierre d’Introd LXXV, seguita dal corteo storico in Piazza Emile Chanoux. Dopodiché alle 23 si terrà il “veglionissimo di apertura” al Castello di Verrès.
Il giorno seguente, domenica 11 febbraio, si potrà assistere alla lettura del “Proclama”, al ballo di Caterina e a varie sfilate nel borgo, giochi medievali e intrattenimento musicale. La giornata si concluderà la sera con la cena al castello.
Lunedì 12 febbraio è invece dedicato alla festa in maschera per bambini e a una serata di gala seguita da uno spettacolo di burlesque.
Il tutto si concluderà martedì 13 febbraio con il Gran Corso di Gala “Maschere e Folklore delle Alpi” e con il ballo in maschera al Castello di Verrès.
Una risposta
Il carnevale di Verrès è completamente appiattito sulla politica. Quest’anno più degli altri. Che pena.