Tessera Savt: Cécile Barailler di Saint-Marcel vince il concorso grafico

Il 6 dicembre gli elaboratori saranno esposti al pubblico durante la premiazione. All'iniziativa prenderà parte anche la prof.ssa Michela Ceccarelli che presenterà il suo libro “Emigrés 2.0”, pubblicato da Musumeci nel 2018. 
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Società

Il progetto grafico della tessera di iscrizione al Savt 2020 porterà quest’anno la firma di Cécile Barailler di Saint-Marcel, della classe 5C del Liceo artistico. La ragazza si è infatti aggiudicata il concorso lanciato dal sindacato che ha visto confrontarsi 15 diverse proposte, tutte formulate dai ragazzi del Liceo artistico.

Sulla base della graduatoria stilata dalla Commissione, composta dal professore Daniele De Giorgis, dal vice segretario Alessandro Pavoni e  dal segretario amministrativo Felice Roux, saranno premiati anche gli elaborati di Silvia Pandolfini di Pont-Saint Martin della classe 3B (seconda classificata) e Petra Fazzi classe 4A di Cogne (terza classificata). I premi consistono in buoni acquisto presso negozi specializzati di elettronica ed informatica.

La Commissione ha inoltre conferito una menzione speciale per il lavoro svolto dall’alunna Barakat Afaf di Aosta, per la particolare attenzione prestata ai valori del SAVT e alla loro riconoscibilità nella soluzione grafica.

“L’iniziativa – lanciata quest’anno per la prima volta nella storia del SAVT – ha permesso al Sindacato di entrare in relazione diretta con gli studenti, in occasione di vari incontri che si sono svolti con le classi interessate durante il mese di ottobre, incontri nei quali la delegazione del Sindacato ha presentato la sua storia, la sua vocazione federalista ed autonomista” spiega una nota.

Il 6 dicembre gli elaborati saranno esposti al pubblico durante la cerimonia di premiazione. All’iniziativa prenderà parte anche Michela Ceccarelli che presenterà il suo libro “Emigrés 2.0”, pubblicato da Musumeci nel 2018.

“Alcuni giovani valdostani protagonisti saranno presenti e altri racconteranno le loro storie in collegamento video dai luoghi di destinazione. – prosegue la nota –  Per il Sindacato sarà un’importante occasione per parlare dei giovani con i giovani e inquadrare il fenomeno dell’emigrazione valdostana in una prospettiva evoluta, nella quale i nostri migranti diventano anche gli ambasciatori della Valle d’Aosta nel mondo”.

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