Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, Aosta torna ad accogliere il Mercato Europeo che riempierà la città di colori e profumi dal mondo.Organizzata dai Mercati Europei – FIVA Confcommercio e Confcommercio VdA, in collaborazione con la Chambre Valdotaine, BCC Valle d’Aosta e il patrocinio del Comune di Aosta, la manifestazione sarà aperta tutte e tre le giornate dalle 9 alle 24.
Giunto alla terza edizione, l’evento di street food e artigianato si presenta quest’anno in una versione più ridotta rispetto a quella dello scorso anno che aveva visto la partecipazione di circa 50 mila persone nei tre giorni della manifestazione. Questa scelta è stata dettata da ragioni logistiche e organizzative, come spiegato da Ermanno Bonomi, presidente dell’Ascom, durante la conferenza stampa di questa mattina, giovedì 26 settembre: “La scelta di quest’anno è stata quella di contenere le richieste perché erano troppe. Abbiamo deciso di mantenere come spazi Piazza Plouves e Via Torino, proponendo un numero più contenuto di stand che saranno al 99% dedicati al cibo”. Quest’anno, infatti, le aziende presenti saranno 93, di cui una decina provenienti da paesi extra europei e cinque dal territorio valdostano.
“Saranno tre giornate di festa per degustare e acquistare prodotti di varie regioni, paesi europei ed extra europei. Abbiamo organizzato la manifestazione con il comune di Aosta con cui abbiamo un rapporto di collaborazione che ci ha supportato per tutta l’organizzazione tecnica.” ha affermato Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Valle d’Aosta.
Il Mercato Europeo, che fa tappa in 24 città italiane, rappresenta anche un’opportunità economica per le attività locali come ha spiegato il vicedirettore della BCC Valdostana Fabio Morra: ” Il Mercato Europeo rappresenta un’opportunità di visibilità per la città di Aosta, promuovendo socialità e aggregazione e generando un indotto per le realtà valdostane”.
Una nota di rammarico è invece uscita dalle parole di Roberto Sapia, presidente della Chambre Valdotaine, che ha sottolineato come la chiusura del Traforo del Monte Bianco impedirà a diversi turisti di partecipare alla manifestazione: “Abbiamo deciso di sponsorizzare l’evento nel cantone svizzero, ma non in Francia visto che il Tunnel è chiuso. Il nostro obiettivo rimane comunque quello di inserirci in un circuito di promozione di aziende e prodotti valdostani con i territori limitrofi”.
Oltre alle presenza dei diversi stand, il Comune di Aosta ha in campo anche la progettazione di un’attività collaterale all’evento: “Come Comune di Aosta avremmo voluto sostenere un’attiva di show cooking che però non è andata in porto – spiega l’assessora al turismo Alina Sapinet – perciò abbiamo voluto comunque investire in un’attività collaterale alla manifestazione, che stiamo progettando in questi giorni, per coinvolgere maggiormente la città.”
