Dopo la sospensione degli arrivi, causata dalla nota vicenda di Cogoleto, ritornano in Valle i bambini Bielorussi per le consuete Vacanze di solidarietà.
26 in tutto i minori, dai 7 ai 18 anni di età, che arriveranno lunedì 25 giugno alle 12.30 circa a Verrès presso il Piazzale della Piscina e alle 13.15 circa ad Aosta presso l’ex area Ferrando.
Di questi 26 bambini, 10 si fermeranno per un mese mentre per altri 16 minori il periodo di vacanze, presso le famiglie valdostane aderenti al Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl, sarà di due mesi.
Tra gli ospiti c’è Anche Anastasia la ragazzina a cui la scorsa estate è stata applicata una protesi mioelettrica alla mano sinistra e che, come programmato, nel mese di luglio, dovrà essere eseguito, presso il centro protesi INAIL di Budrio, l’adattamento per compensare la crescita dell’ arto a cui è applicata la protesi stessa.
?Finalmente si è risolta, almeno per quanto riguarda l’ospitalità temporanea – sottolinea il Presidente del Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl, Armando Vandelli – la querelle tra il governo italiano e quello bielorusso nata dopo la vicenda di Cogoleto. Ma mentre nulla è cambiato rispetto agli scorsi anni sul fronte ospitalità temporanea – continua Vandelli – tutto è diventato invece più complicato sul fronte adozioni, vanificando in alcuni casi le speranze di quelle famiglie italiane che da anni aspettano pazientemente di adottare un bambino bielorusso.?