Turismo, la Valle d’Aosta alla ricerca di un unico marchio per promuoversi

Via libera dalla Giunta regionale alla realizzazione di un marchio ad ombrello che possa associare l'enogastronomia, il turismo, la cultura o ancora sport. Stanziati 205mila euro.
Società

Sono circa 95 i marchi che promuovono la Valle d’Aosta o meglio alcuni aspetti della realtà valdostana. Alla regione manca però un marchio “ombrello” ovvero un marchio che possa associare l’enogastronomia, il turismo, la cultura o ancora sport.

“Un’esigenza, ormai divenuta improcrastinabile” si legge nella delibera approvata oggi dalla Regione che dà il via alla realizzazione dell’iniziativa, stanziando 205mila euro.

“La situazione attuale è caratterizzata da una grande varietà di marchi, di diversa natura, che non consente un’immagine univoca ed unitaria della Regione all’esterno” si legge ancora nel provvedimento varato oggi “per cui si rende appunto necessario ideare e sviluppare un marchio “ombrello” di ordine superiore, chiaramente codificato e portatore dell’identità e dell’immagine della Regione stessa, al quale ricondurre tutti i diversi settori produttivi e turistici, allo scopo di affermare sul mercato un’immagine forte e unitaria della Valle d’Aosta”.

La decisione di dar corso all’iniziativa è arrivata dopo un confronto avvenuto tramite appositi incontri organizzati dal Dipartimento turismo, sport e commercio, ai quali hanno partecipato rappresentanti degli Assessorati al Turismo, all’Industria, della Chambre Valdôtaine e dell’Office du Tourisme, e “durante i quali sono state esaminate le esperienze di altre realtà regionali in cui il processo di realizzazione di un marchio ombrello è risultato vincente”.

Il processo di realizzazione del nuovo marchio ad ombrello prevede ora la costruzione della brand identity ovvero della filosofia del marchio regionale, la creazione grafica del marchio sulla base delle caratteristiche che emergono dalla brand strategy e infine la registrazione del marchio, la stesura dei disciplinari e del regolamento d’uso.

"Il progetto – sottolinea l’Assessore Aurelio Marguerettaz – è però soltanto uno dei tasselli del più ampio disegno di riorganizzazione del settore della promozione e della valorizzazione turistica, che ha come obiettivo unico e strategico la creazione di un unico organismo che sovrintenda, determini e coordini le differenti azioni nei vari settori volti al lancio dell’immagine della regione e dei suoi prodotti".

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