Tv, domenica la Valle d’Aosta protagonista di “Linea verde”

Appuntamento alle ore 12.20 su Rai Uno. La puntata dell’11 aprile focalizza l’attenzione proprio sul Cammino Balteo, una proposta di turismo green adatta a tutti.
Linea Verde
Società

La Valle d’Aosta sarà protagonista nella puntata televisiva di domenica 11 aprile del programma “Linea verde”, in onda su Rai 1 dalle ore 12.20.

Un programma che da oltre 50 anni racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, il territorio e la sua cultura enogastronomica, colonne portanti dell’economia e dell’identità nazionale.

“La nostra regione ha tutti gli elementi naturali essenziali a sviluppare un turismo sostenibile: il nostro impegno è sempre più rivolto alla fruizione turistica attraverso la giusta attenzione alla conservazione dell’ambiente e alla tutela del paesaggio, aspetti che rappresentano oggi un atout irrinunciabile” sottolinea l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz.

La puntata dell’11 aprile focalizza l’attenzione proprio sul Cammino Balteo, una proposta di turismo green adatta a tutti. Si tratta di un grande itinerario improntato a un “camminare lento” non solo attento al territorio e al suo ricco e diversificato patrimonio, ma importante perché rivolto ad un ampio target di utenti.

A fare da “trait d’union” della puntata è la Dora Baltea, lungo il cui corso gli spettatori conosceranno una parte del Cammino Balteo – itinerario ad anello che permette di scoprire la Valle d’Aosta con la sua storia e la sua cultura – e la particolarità della riserva naturale e zona umida “Les Iles” di Saint-Marcel.

I conduttori Peppone Calabrese, Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini accompagneranno gli spettatori a scoprire i vigneti eroici di Donnas, la filiera della Fontina ad Arnad, della carne valdostana a Montjovet e della cioccolata a Saint-Vincent con il Maestro pasticcere, Mauro Morandin.

Uno spazio importante è poi dedicato ai nostri beni architettonici e monumentali: il Forte di Bard rivivrà i 14 giorni di assedio napoleonico, mentre il Castello di Issogne, vero scrigno di arte tardo-gotica e rinascimentale, ospiterà il “Messale di Issogne”, il manoscritto miniato risalente al 1499 e legato alla committenza di Giorgio di Challant, che dal 2019 fa parte delle collezioni regionali e che per questa particolare occasione ritorna al castello.

La troupe si sposterà anche ad Aosta, l’antica Augusta Praetoria, dove sarà protagonista l’archeologia romana con il Teatro, il Criptoportico e l’Arco di Augusto.

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