Ucraina, anche il Consérvatoire si prepara all’accoglienza
Anche il Conservatorio della Valle d’Aosta risponde all’appello della Ministra Messa con la disponibilità ad accogliere studenti e docenti ucraini all’interno del proprio corpo accademico. Come spiega la direttrice Marinella Tarenghi, il Conservatorio ha dato la disponibilità ad ospitare due studenti ucraini e un docente che in questo momento sono obbligati a lasciare le loro vite e le loro case. “Abbiamo ricevuto proprio questa mattina la richiesta di trasferimento da una studentessa ucraina di canto, per cui ci stiamo organizzando con il nostro docente Marco Ricagno”.
Il procedimento di accoglienza è ancora in via di definizione, a causa delle difficoltà amministrative e burocratiche per l’organizzazione del percorso accademico, ma oltre alla richiesta da parte dell’AFAM, il Conservatoire de la Vallée d’Aoste ha ricevuto anche alcune richieste dirette. “La studentessa di canto ci ha contattati direttamente e anche due studentesse di fisarmonica, perché la docente di fisarmonica di Kiev era stata ospite qui per una masterclass e c’erano già dei contatti”.
Insieme alla disponibilità del direttivo del Conservatorio, anche gli studenti si sono dimostrati pronti ad accogliere i loro colleghi ucraini “alcuni si sono offerti di ospitare questi loro coetanei anche gratuitamente in questo momento difficile”. Una dimostrazione di solidarietà da parte dell’istituto che, seppur non estraneo alla costruzione di percorsi formativi con studenti internazionali, in questo momento di emergenza sta cercando di organizzare l’accoglienza nel minor tempo possibile.