Ultimato il ripristino della strada e del torrente dopo la frana a Rhêmes

A comunicarlo l’Assessorato delle Opere pubbliche. I lavori, cominciati dopo gli eventi franosi dello scorso giugno, hanno visto l'asportazione dei detriti sulla strada regionale 24 di Rhêmes ed il ripristino delle sponde danneggiate del torrente Torrent.
I lavori sul torrente Torrent, a Rhêmes-Notre-Dame
Società

Sono stati ultimati i lavori di ripristino della strada regionale 24 di Rhêmes e delle sponde del torrente Torrent interessati da eventi franosi nello scorso giugno.

A comunicarlo l’Assessorato delle Opere pubbliche. La strada – ha spiegato l’assessore Carlo Marzi – “era stata momentaneamente chiusa e riaperta il giorno successivo. I tecnici delle strutture competenti dell’Assessorato, prontamente intervenuti per la valutazione dei danni, hanno immediatamente ripristinato la circolazione sulla strada regionale e avviato gli interventi di asportazione dei detriti e di ripristino delle sponde danneggiate del torrente Torrent nel comune di Rhêmes-Notre-Dame”.

Sempre nella stessa vallata, il giorno seguente, 28 giugno, si è verificata una colata detritica sul torrente Regoud a Rhêmes-Saint-Georges che non ha interessato la strada regionale, che è stata solo sfiorata dalla massa di detriti.

Il torrente Regoud è sovente interessato da fenomeni franosi e valanghivi: per questo, a tutela del transito sulla regionale della vallata di Rhêmes, abbiamo installato un sistema di monitoraggio in grado di attivare un impianto semaforico, che anche in questa situazione ha funzionato prevedendo l’evento – prosegue Marzi –. L’impegno è sempre più volto alla prevenzione del rischio con il monitoraggio svolto attraverso tecnologie innovative: abbiamo sviluppato questo tema anche nella tavola rotonda con la delegazione della Commissione Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato, recatasi in Valle lo scorso 24 giugno, per una presa di conoscenza diretta delle principali tematiche riguardanti gli effetti e le conseguenze dei cambiamenti climatici nel contesto alpino”.

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