?Tante piccole realtà impegnate nella produzione ma poco propense a promuovere adeguatamente i propri prodotti per una mancanza di tempo ma anche per una scarsa conoscenza del settore e delle tecniche commerciali.?
E’ questa la fotografia del settore artigianale di manufatti illustrata dalla dott.ssa Paola Ippolito, direttrice della Attività promozionali dell’Assessorato alle Attività produttive.
In soccorso di queste realtà, 300 presenti attualmente in Valle, potrebbe arrivare in futuro un consorzio.
A suggerirlo è uno studio, commissionato dallo stesso Assessorato al commercialista Lorenzo Louvin e presentato ieri sera alla stampa e agli artigiani valdostani.
Secondo Louvin, ?la forma societaria del consorzio appare la più adatta in quanto non va ad incidere direttamente sulle imprese che ne sono socie e che quindi rimangono del tutto autonome.
Un consorzio potrebbe quindi farsi carico delle attività di commercializzazione e promozione attraverso magari l’apertura di ?uno o più punti vendita lasciando agli artigiani il tempo per occuparsi degli aspetti produttivi?.
“Lo studio presentato ieri – ha sottolineato l’Assessore alle Attività produttive, Leonardo La Torre – è uno strumento che la Regione ha voluto fornire agli artigiani per coinvolgerli in un percorso ragionato che essi stessi dovranno poi sviluppare. Se nascerà un consorzio la Regione – ha continuato La Torre – ne sarà Partner?.
“Nessuna sovvenzione pubblica – ha invece assicurato la dott.ssa Ippolito – se non quelle per la costituzione di nuove imprese, consorzio o quant’altro. Questa persona giuridica nuova – ha aggiunto la Ippolito – dovrà viaggiare con le sue gambe, da parte dell’Asssessorato potrebbe esserci eventualmente solo un supporto nella prima attività promozionale.?