‘Valdostani preoccupati per la disoccupazione’. Lo dice l’Istituto Piepoli di Milano

Cresce la preoccupazione dei valdostani per i problemi legati al mondo del lavoro e, in particolare, per la disoccupazione. Il dato emerge della terza rilevazione commissionata dalla Presidenza della Regione all'Istituto Piepoli...
Società

Cresce la preoccupazione dei valdostani per i problemi legati al mondo del lavoro e, in particolare, per la disoccupazione. Il dato emerge della terza rilevazione commissionata dalla Presidenza della Regione all’Istituto Piepoli di Milano realizzata nei primi giorni di maggio.

Il 21% dei valdostani dichiara che il problema principale della nostra regione è la disoccupazione. Un dato confermato anche nei sondaggi precedenti a partire dal primo realizzato fra il 14 e il 19 dicembre scorso. ?Si tratta di un problema più percepito che reale – afferma il Presidente della Regione Luciano Caveri – visto che il tasso in Valle si mantiene su livelli molto bassi?. Infatti, fra i primi quattro settori di attività dell’amministrazione regionale segnalati dai 607 intervistati dall’istituto di ricerca compare quello dell’industria e delle attività produttive. ?Ritengo – ha sottolineato Caveri – che questo dato sostenga la validità del piano straordinario per il lavoro su cui sta puntando la Giunta regionale?.

Rimane molto alto il livello di gradimento per i servizi sociali, la sicurezza personale e la sanità: un trend costante in tutte le rilevazioni fatti fino ad oggi.
Un affondo particolare, questa volta, l’istituto Piepoli lo offre sull’Università della Valle d’Aosta. Secondo la ricerca, il 75% del campione pensa che l’ateneo abbia portato vantaggi per la nostra regione, anche se in pochi, conoscono quali sono i corsi di laurea attivati: il 55% non ne conosce neanche uno. Fra i vantaggi che l’università ha portato alla regione, l’85% delle persone indica la possibilità per i giovani di rimanere a studiare in Valle. Un dato poco confortante dal punto di vista della mobilità per motivi di studio e di formazione.

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