“Cosa deve fare la Valle d’Aosta per diventare un’eccellenza in fatto di rifiuti?” Domani, venerdì 11 gennaio, a partire dalle 15, nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, esperti e amministratori pubblici si confronteranno sulle possibili strategie per raggiungere l’obiettivo.
L’evento dal titolo “Verso spreco zero: nuove strategie di gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta” è organizzato dall’Associazione Valle Virtuosa e prevede l’intervento di otto relatori che porteranno esempi di modelli di gestione "a freddo" dei rifiuti (ad esempio Capannori e Treviso) e tracceranno "una panoramica completa sui vari aspetti concernenti la corretta gestione dei rifiuti, tendente a massimizzare le azioni di recupero e a incentivare i comportamenti virtuosi da parte della cittadinanza".
"Il convegno – spiega l’associazione – si rivolge principalmente agli Amministratori regionali e degli enti locali, ritenendo particolarmente importante la loro partecipazione, in questa fase in cui si sta procedendo alla rideterminazione degli indirizzi in materia di gestione dei rifiuti, tramite la Commissione speciale in seno al Consiglio regionale, a seguito del risultato del Referendum del 18 novembre". L’iniziativa è comunque aperta a tutti i cittadini "poiché la materia sarà trattata con un linguaggio chiaro e divulgativo e poiché il loro interessamento è fondamentale per il successo della nuova strategia".
Un documento per i candidati valdostani alle elezioni politiche nazionali
Nel frattempo, in vista dell’imminente campagna elettorale per le elezioni politiche del 24 febbraio prossimo, Valle Virtuosa sta predisponendo un documento che sarà sottoposto a tutti i candidati valdostani. “Si tratta di una serie d’istanze – spiegano – sui temi che costituiscono l’impegno dell’associazione, che i singoli candidati potranno sottoscrivere, impegnandosi a farle proprie presso il Parlamento nazionale”. Il documento sarà reso pubblico e presentato in concomitanza con l’inizio della campagna elettorale.
Da sx: Marco Grange, Elisa Desandré, Fabrizio Roscio, Jeanne Cheillon e Anna Gamerro
