È stata pubblicata martedì 28 dicembre l’ordinanza firmata dal Sindaco di Aosta Gianni Nuti che stabilisce, nel periodo tra il 31 dicembre 2021 e il 6 gennaio 2022, “il divieto di fare esplodere botti, sparare con armi da fuoco, lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio, innalzare aerostati con fiamme, mortaretti e/o similari, cagionare esplosioni ed accensioni pericolose, far esplodere qualsivoglia articolo pirotecnico, accendere articoli pirotecnici anche semplicemente ad effetto luminoso, su tutto il territorio comunale”.
L’ordinanza richiama e rafforza quelle analoghe già approvate negli anni passati per i festeggiamenti di Capodanno.
La ratio dell’atto – si legge in una nota – “risiede nella necessità, di adottare misure straordinarie, contingibili e urgenti, finalizzate alla garanzia di un’ordinata e disciplinata convivenza civile e di garantire un soddisfacente livello di sicurezza urbana”.
L’utilizzo di fuochi d’artificio, mortaretti e/o similari, materiale pirico di qualsiasi tipologia, botti, razzi – spiegano da piazza Chanoux – “può infatti costituire potenziale rischio per l’incolumità pubblica, e potrebbe infastidire e spaurire eventuali animali vaganti, compresi i volatili, oltreché cagionare situazioni potenziali di innesco di incendi pericolosi”.
Non solo, tra gli obiettivi, anche quello di evitare “eventuali ferimenti o traumatismi” che “comporterebbero il congestionamento dei servizi di primo soccorso e cura emergenziale presso i presidi ospedalieri” della città “già gravati in maniera significativa a causa della situazione di attuale incremento dei casi di contagio connessa alla pandemia di Covid-19”.