YOUSSOU N’ DOUR & THE SUPER ETOILE DE DAKAR AL FESTIVAL DI SARRE

Domenica 8 luglio 2007 alle ore 21.30 il giardino del Castello reale di Sarre ospiterà l'atteso concerto di Youssou N' Dour & The Super Etoile De Dakar, nell'ambito della sesta edizione del Festival internazionale di Sarre. Youssou...
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Domenica 8 luglio 2007 alle ore 21.30 il giardino del Castello reale di Sarre ospiterà l’atteso concerto di Youssou N’ Dour & The Super Etoile De Dakar, nell’ambito della sesta edizione del Festival internazionale di Sarre.
Youssou N’ Dour è il più famoso musicista africano. Grazie alle collaborazioni con Sting, Peter Gabriel, Paul Simon e soprattutto con Neneh Cherry e la canzone 7 seconds raggiunge il successo mondiale.

Youssou N’Dour è nato nella Medina, uno dei quartieri storici di Dakar, in una famiglia di griots (cantastorie, personaggi chiave della cultura africana). All’età di soli 16 anni realizza il primo singolo M’ba e già viene trasmesso da tutte le radio, successivamente si ritrova a cantare le sere a Miami, il club più alla moda della capitale senegalese, insieme alla sua Star Band.
La sua musica è un ritmo incessante del tama, il tamburo parlante usato per la comunicazione tra villaggi. Nel 1977 con Youssou N’Dour suona il miglior suonatore di tama del Senegal, Assane Thiam. Nello stesso anno insieme a Thiam, al percussionista Babacar Faye e ad altri sei musicisti, forma l’Etoile De Dakar e con questa band pubblicherà il suo primo album Xalis. Il gruppo, che nel frattempo ha cambiato nome in Super Etoile De Dakar, conquista Parigi e Londra.
Dopo aver assistito ad una esibizione di Touré Kunda, N’Dour decide di aprire la propria musica al mercato pop, usando anche ritmi internazionali, dal rock al reggae. Nel 1985, con Jacques Higelin, inizia una serie di collaborazioni che lo porteranno al successo a cominciare dall’incontro con Peter Gabriel con il quale duetta in In your eyes, brando contenuto in So. Anche Paul Simon lo vuole per il suo album Graceland. Nel frattempo, grazie anche al boom della world music, l’Africa torna ad essere un importante punto di riferimento nel panorama musicale internazionale.

E Youssou ‘N Dour è tra gli interpreti senegalesi più rappresentativi di questa new wave. Il suo primo album internazionale registrato con la Virgin è Lion, del 1989, in cui vi è contenuto un altro duetto con Peter Gabriel. Il successo Set, del 1990, si rivela un ottimo esempio di “afropop”. Nel 1992 esce Eyes Open, realizzato per l’etichetta di Spike Lee, che si aggiudica una nomination ai Grammy Awards. Il successivo successo arriva con The Guide che lo porta all’occidentalizzazione della sua musica.

Nel febbraio 2000 esce l’album Yoko che vede come strumento principale la chitarra acustica ma sullo sfondo un tappeto sonoro di percussioni e di tama. Importante il lavoro di produzione di Wyclef Jean dei Fugees che cura due tra i pezzi più suggestivi, How Come e il remix Birima.
Nel 2002 esce Nothing’s In Vain, album dedicato alla madre, come lui musicista. Questo album presenta di più caratteri africani, segna un ritorno alle radici senegalesi di N’Dour, attraverso l’incedere martellante dei tamburi “mbeung mbeung”, azionati dai Babacar “Mbaye Dieye” Faye e Jaco Largent, ma anche attraverso gli strumenti guida della formazione che lo accompagna: la “kora”, lo “xalam”, il “balafon”. L’album include anche una cover di ?Il n’y a pas d’amour heureux?, brano composto da Louis Aragon e Georges Brassens quasi quarant’anni fa.
Il 2005 vede la pubblicazione del nuovo album, intitolato Egypt.
Youssou N’ Dour è ancora Ambasciatore dell’UNICEF e porta avanti vari progetti sociali a favore del Senegal.

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