Zona gialla, dal 28 maggio si potrà cenare al ristorante anche al chiuso
L’anticipo, rispetto al tanto agognato 1° giugno, è breve. Ma la Valle d’Aosta, che entrerà in zona gialla – come il resto d’Italia – a partire da lunedì 24 maggio, prova a “bruciare” un po’ i tempi del nazionale riguardo le riaperture.
L’ormai classica ordinanza regionale, che adatta quella del Ministro della Salute Roberto Speranza alla realtà valdostana, infatti, prevede una novità: dal 28 al 31 maggio – si legge nel provvedimento – saranno possibili le attività di ristorazione, effettuate da qualsiasi esercizio, anche al chiuso.
L’unico “freno” è dato dal rispetto dei limiti orari degli spostamenti, ovvero il coprifuoco che si sposta avanti di un’ora, alle 23, ma anche il rispetto delle regole del distanziamento e per un massimo di 4 persone, salvo che siano tutte conviventi.
I parchi
Da lunedì 24 maggio potranno invece aprire i parchi zoologici, faunistici e i parchi avventura; a questi si aggiungeranno anche le aperture al pubblico di musei e luoghi della cultura (in forma contingentata ed evitando assembramenti di persone).
Le palestre
La collocazione in zona gialla – si legge in una nota regionale – consente inoltre la ripresa delle attività di palestre, sempre a partire da lunedì 24 maggio, in conformità ai protocolli e alle linee guida, a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri e vi siano sistemi di ricambio dell’aria, senza ricircolo.
Il tutto, sempre a partire da lunedì, nella possibilità di spostarsi nuovamente attraverso i confini regionali, verso le altre regioni.