Puntuale, con l’arrivo del pullman alle 12,30 spaccate all’Hotel Relais du Foyer, è cominciato oggi il ritiro valdostano del Torino Football Club.
“Mi auguro – ha auspicato in conferenza stampa l’allenatore dei granata Giampiero Ventura – che ci siano tutti i presupposti perché nei prossimi anni il Toro diventi di casa a Châtillon. Speriamo di portare bene al paese, anche a livello turistico, e che il paese porti bene a noi”.
Un ritiro, quello in Valle d’Aosta, sul quale il Torino e la Regione hanno lavorato da tempo: “È più di un anno che dialoghiamo con l’amministrazione regionale – ha spiegato Alberto Barile, responsabile delle comunicazioni della squadra – anche per il grande bacino di tifosi presenti in Valle d’Aosta. È stato un dialogo amichevole, cominciato con l’amministrazione precedente di Châtillon, e proseguito ora grazie al lavoro della nuova amministrazione Lanaro”.
Comprensibilmente soddisfatto anche l’Assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz: “Questo 2015 – ha spiegato – sarà un ‘anno test’ anche per conoscersi a vicenda. Châtillon è una location straordinaria per i tifosi, sia per le infrastrutture presenti che per la possibilità di godere della loro squadra del cuore, del Casinò, di molti siti di interesse storico/artistico che meritano di essere conosciuti. La Valle d’Aosta è un luogo sano, integro, dove allenarsi, ristorarsi, e che fa bene al corpo e allo spirito. Visto il clima amichevole con il Torino, fatto di sostanza, auspichiamo un progetto che può avere continuità ed una prospettiva a medio termine”.
Il Torino FC resterà in Valle fino al 6 agosto. Gli allenamenti giornalieri dei granata si terranno allo Stadio Brunod, ad ingresso libero, mentre il 5 agosto, sempre a Châtillon, si terrà un’amichevole tra i ragazzi di Giampiero Ventura e la Pro Vercelli.