Il maestro e il giovane “apprendista” dominano il Cervino X-Trail. Franco Collé, re del Tor 2014, si è imposto ieri nella gara da 55km, così come ha fatto Nadir Maguet, formidabile scialpinista, sulla distanza più breve, da 25km. Insomma, sono gli 15 anni di differenza tra i due ma la classe, quando si tratta di correre (o sciare) in montagna, è la stessa. Valdostani sugli scudi, dunque, anche grazie alla splendida vittoria di Sonia Glarey nella 25km femminile, in una manifestazione che, per la gara più lunga e il vertikal, era valida come campionato italiano, nonché corsa qualificante (solo per la 55km) per l’UTMB 2017.
55km
Nella classifica della 55km, dietro Franco Collé (Team Montura) primo al traguardo con il tempo in 6h20’43”, si sono piazzati Giulio Piana (Mud and Snow, 6h32’53”) e il valsesiano Michael Dola (Team Rewoolution-Scott, 6h34’15”) vincitore il mese scorso del Trail dell’Oasi Zegna. Al femminile, vittoria per Katia Fori (Team Tecnica) in 8h11’56”, davanti a Annalisa Faravalli (8h22’46”) e Chiara Bertino (Equilibra Running, 8h41’17”).
25km
Nella 25km il valdostano Nadir Maguet (Cs Esercito/La Sportiva) ha chiuso la sua gara in 2h15’2”, davanti a Paolo Bert (Sesto Senso Team La Sportiva, 2h16’14”) e Andrew Davis (Team New Balance, 2h20’55”). Al femminile, vittoria per la valdostana Sonia Glarey (A.p.d. Pont-Saint-Martin), al traguardo in 2h59’24”, che preceduto Stephanie Duc (3h2’40”) e Severine Bovero (Team Terre de Running, 3h6’12”).
Vertikal
Sul chilometro verticale (4km di percorso, 1km di dislivello positivo) si è imposto Hannes Perkmann in 34:39, davanti a Fabio Rizzi (37’4”0) e Nicolò Francescatto (38’54”). Al femminile vittoria per Francesca Rossi in 42’05”, giunta al traguardo prima di Barbara Cravello (45’23”) e Chantal Vallet (46’30”).
Vertikal special
Da segnalare anche l’impresa di Moreno Pesce e Francis Desandré, splendidi finisher nel vertikal special. Entrambi in gara senza una gamba, persa in passato per un’amputazione, ma con l’aiuto di una protesi, sono partiti dalla linea di partenza di Cervinia con una mezz’ora di anticipo rispetto al gruppo dei normodotati. Sia in partenza che lungo tutto il tracciato sono stati continuamente incoraggiati dal pubblico e sono arrivati al Rifugio Oriondé (Duca degli Abruzzi) in 2 ore e 30 minuti.
L’arrivo di Franco Collé