Ciclismo, il Circuit du Grimpeur si sposta su Strava

Basterà completare, tra il 20 giugno e il 15 ottobre, le 16 salite che hanno fatto la storia del Circuit du Grimpeur in completa autonomia. L'iniziativa è ideata dal GS Aquile e parte del ricavato andrà alla Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta.
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Con l’impossibilità di organizzare corse non cala, negli appassionati di sport, la voglia di mettersi in gioco e fare sforzo. Nel ciclismo, lo sanno bene quelli del GS Aquile che, nel decennale del Circuit du Grimpeur, hanno ideato il “Grimpeur10 – Gran Brevetto”, un circuito di 16 salite valdostane che hanno fatto la storia del circuito dedicato agli scalatori delle due ruote.

“Cade quest’anno il decennale del circuito che, per i noti problemi legati alla pandemia , nel 2020 non andrà in scena. Annullata la Morgex – Colle San Carlo e con il memorial Ceccon e la Gressan – Pila ancora in forse, abbiamo cercato una formula per dare uno stimolo ulteriore ai tanti Amatori per continuare ad allenarsi”, spiega Federico Martinet, presidente del GS Aquile e consigliere regionale del settore Amatoriale del Comitato VdA della FederCiclo.

Basterà conquistare le 16 salite e caricare il percorso su Strava, iscrivendosi al Club Grimpeur10. “Il GranBrevetto comprende le sedici salite che hanno caratterizzato le nove edizioni del Circuit du Grimpeur organizzate dal 2011 al 2019″, prosegue Martinet. “Chi si iscriverà dovrà completare le sedici ‘fatiche’ tra il 20 giugno e il 15 ottobre e chi completerà l’intero ‘tour’ avrà la qualifica di ‘finisher’, il diploma e una medaglia celebrativa. Tutto il programma e il regolamento è consultabile alla pagina web grimpeur10.gsaquile.it”.

Queste sono le salite previste: Saint Vincent-Col Di Joux, Aymavilles-Cogne, Saint Vincent-Col Tzecore, Gressan-Pila, Saint Marcel-Layché, Pont Saint Martin-Prà di Perloz, Fontainemore-Plan Coumarial, Morgex-Col San Carlo, Quart-Lignan, Nus-Lignan, Champdepraz-Chevrère, Chatillon-Nissod, Ussel-Bellecombe, Antey St.André-Torgnon  Chantorné, Chambave-Torgnon Chantorné, Antey St.André-Cervinia.

Non è una gara, non c’è l’aspetto agonistico e non ci sarà classifica e gli iscritti potranno scegliere come e quando affrontare le salite, in completa autogestione e, ovvio, nel rispetto dei protocolli in essere. L’adesione all’iniziativa racchiude anche un piccolo gesto di solidarietà: per partecipare è richiesto un contributo minimo di 15 euro che, detratto una piccola partecipazione alle spese, sarà  devoluto a favore della Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta”.

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