Una seconda manche al limite della perfezione, pulita, veloce e sicura ha regalato a Federica Brignone un bel riscatto nel gigante di Lienz, chiuso ai piedi del podio con il quarto posto (ed il miglior tempo di manche, 1’00”19) in 2’04”52, a 64 centesimi dalla vetta e 26 dal podio.

Dodicesima al termine della prima manche a 1″12 da Tessa Worley, sulla Schlossberg Brignone ha recuperato ben otto posizioni. A confermarsi è stata la francese, prima in 2’03″88, con Petra Vlhova seconda a 30 centesimi e Sara Hector terza a 38.

“Dopo la prima manche era difficile pensare di avvicinarmi alle prime cinque posizioni, avevo troppo distacco e su una pista come quella di oggi era difficile fare la differenza”, ha commentato la valdostana. “Sono orgogliosa di quello che ho fatto nella seconda, finalmente ho sciato come so, è un bel passo avanti”.

La Coppa del Mondo, ancora orfana di Mikaela Shiffrin e Lara Gut, resta a Lienz per lo slalom di domani.

Sfiora, per appena 13 centesimi, la zona punti Guglielmo Bosca: nella discesa di Bormio vinta da un mitico Domink Paris, il valdostano ha chiuso 33° in 1’57″77, a 3″14 dal connazionale.

Federica Brignone fatica nel gigante di Lienz

Federica Brignone continua a faticare ad ingranare la marcia giusta in questa stagione. Nella prima manche del gigante di Lienz, la valdostana non è sembrata sicura di sé ed ha accusato 1”12 di ritardo da Tessa Worley, chiudendo al 12° posto in 1’04”33.

Sul podio temporaneo salgono Sara Hector, staccata di 12 centesimi dalla francese, e Raghnild Mowinckel, a 29 centesimi. Prima delle azzurre è Marta Bassino, ottava a 82 centesimi dalla vetta.

La seconda manche è in programma alle 13.