Per una l’esordio assoluto con i “grandi”, per l’altra un debutto in Coppa del Mondo dopo aver preso parte ai Mondiali di Planica a febbraio. Per Federica Cassol e Nadine Laurent quello che inizierà sabato a Dobbiaco sarà un Tour de Ski dal sapore speciale, un assaggio del grande palcoscenico con vista – si spera – sulle Olimpiadi di Milano Cortina del 2026 (entrambe fanno parte della relativa squadra FISI).
Per Nadine Laurent un esordio “tranquillo”
Pur avendo appena vent’anni ed essendo la più giovane delle due, per Nadine Laurent l’esordio in Coppa del Mondo sarà poco più di una gara come un’altra. “Sono tranquilla, cercherò di dare il massimo e poi quel che viene viene”, spiega. “Non bisogna inventarsi nulla, devo fare la mia gara come sempre”.
E la “tranquillità” sembra un po’ essere sempre stato il suo stato d’animo, sia ai Mondiali assoluti che a quelli Juniores, dove ha peraltro vinto un bronzo in staffetta. “I Mondiali senior sono stati un’esperienza molto diversa rispetto a quello che ho sempre vissuto”, continua. “Tutto era più in grande, più cose da fare, rimanere sempre sul pezzo. Cose nuove che non facciamo in Coppa Europa, ma neanche lì sentivo la pressione”.
Per l’esordio nel circuito della Coppa del Mondo Nadine Laurent parte quindi da una buona base, almeno dal punto di vista emotivo. La forma fisica, quella, anche c’è. “Sto bene, mi sono allenata bene prima della Coppa Europa in Austria [dove ha conquistato un 16° posto in sprint e un 5° nella 20 km, nda]”, dice la giovane di Gressoney-Saint-Jean. “Sono più una sprinter ma sto lavorando sulla resistenza e ho notato molti miglioramenti. Cerco di essere il più polivalente possibile. Al Tour de Ski farò la sprint e la 10 km, poi vedrò come starò ma probabilmente andrò in Coppa Europa. Farlo tutto è stancante e non voglio compromettere il prosieguo della stagione, tra poco più di un mese ci sono i Mondiali Under 23 a Planica e voglio arrivarci in forma”.
L’esordio è stato un po’ inaspettato, ma neanche troppo: “Non posso dire che me lo aspettavo, ma che ci speravo sì”, conclude Nadine Laurent. “Quest’anno sono senior e gareggiare in Coppa del Mondo deve essere il mio obiettivo, ma pian piano e con i giusti ritmi. Il Tour de Ski era uno degli obiettivi che ci eravamo posti con i miei allenatori, anche perché si gareggia in Italia ed è una bella occasione”.
Federica Cassol: “Puntavo a questo esordio da un paio di anni, sono in un buon momento”
“Preferisco le sprint in skating e ho fatto qualche buona gara distance in classico”. Sembrerebbe quasi che il destino voglia regalare a Federica Cassol una bella chance nelle sue specialità preferite, “ma essendo un esordio non mi aspetto granché, non sono una da pronostici”. Ventitré anni a maggio, nata e cresciuta a Sarre (e nel suo sci club), la giovane valdostana dell’Esercito ha avuto un impatto positivo con la nuova stagione, tra cui si segnala il sesto posto in sprint in Coppa Europa a Sankt Ulrich am Pillersee, in Austria, dopo aver fatto registrare il miglior tempo in qualifica.
“È un buon momento, sono fiduciosa, ma non avendo mai corso in Coppa del Mondo non so cosa aspettarmi”, confessa. E anche il programma del Tour de Ski è ancora in divenire: “Farlo tutto è impegnativo, ci vuole una preparazione specifica. Gareggerò sicuramente a Dobbiaco e poi vedrò se proseguire o andare in Coppa Europa in Germania e fare bene lì, con l’obiettivo di entrare in maniera più stabile nel circuito della Coppa del Mondo”. Un circuito che Federica Cassol aveva già nel mirino da un paio di anni, “ma l’anno scorso è stata una stagione più di bassi che di alti. Puntavo a esordire o a Trondheim due settimane fa o al Tour de Ski”.
Essere lì, con fondiste del calibro di Jessie Diggins, Emma Ribom, Frida Karlsson e tutte le altre, sarà un’esperienza d’impatto: “Stimo tutte le atlete che arrivano a gareggiare in Coppa del Mondo e a giocarsi i primi posti, forse perché so davvero quanto impegno e sacrificio ci sia dietro. Mi dicono tutti che sarà una gara come un’altra, ma sarà sicuramente una grande emozione che dovrò imparare a gestire”, conclude Federica Cassol.
Il programma del Tour de Ski
A Dobbiaco si inizia con una sprint in tecnica libera sabato 30, il giorno successivo una 10 km a intervalli in classico e poi una 20 km a inseguimento in tecnica libera il giorno di Capodanno. A Davos il 3 gennaio una sprint serale sempre in skating, poi un inseguimento in classico il giorno successivo per finire in Val di Fiemme con una 15 km mass start in classico e la tradizionale chiusura sul Cermis il 7 gennaio. Con Federica Cassol e Nadine Laurent ci saranno anche Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, che devono riscattare un inizio di stagione opaco.