Federico Pellegrino entra nella storia mondiale del Fondo. Nonostante la caduta di questa sera a Quebec City, durante i quarti, il valdostano diventa il primo italiano a conquistare la Coppa del mondo Sprint. Il 25enne di Nus è anche il primo atleta non scandinavo a vincere la classifica di sprint. Negli anni, infatti, ci sono riusciti solo norvegesi e svedesi. Sfiorarono l’impresa Fulvio Valbusa secondo nel 1996-1997, poi Christian Zorzi secondo nel 2000-2001 e infine Renato Pasini secondo nel 2008-2009, mentre Pellegrino arrivò terzo nella scorsa stagione.
Trasferta canadese sfortunata per il valdostano che questa sera, nei quarti, è caduto inciampando sull’americano Newell e terminando la sua batteria al quinto posto, 21esimo totale, raccogliendo i 10 punti decisivi per rendere aritmetica la vittoria. La stagione d’oro del valdostano era iniziata con la vittoria di Davos che gli aveva consegnato la maglia di leader della specialità. Chicco ha poi fatto suo il podio di Dobbiaco, Lenzerheide e Planica.
Le prime parole di Federico Pellegrino al termine della sprint di Quebec City: "E’ stata una seconda parte di stagione molto difficile da gestire, però ho cercato di essere quanto più professionista per rimanere concentrato sia per l’allenamento sia per tutti gli aspetti che circondano la nostra professione. Nonostante la seconda parte di stagione sia stata al di sotto delle attese, è una grande soddisfazione perchè le gare non erano più a mio vantaggio, sono arrivate le prove cittadine in tecnica classica, molto più ostiche per le mie caratteristiche ma alla fine ce l’ho fatta ugualmente’.
Rimane comunque il rammarico per la caduta. ‘Avrei potuto chiudere con un bel risultato perchè lo sentivo nelle gambe, ho portato a casa un trofeo che nessuno aveva mai conquistato in Italia e strapparla ai nordici è una grande gioia. Non ci avrei creduto ad inizio stagione e invece è successo, significa essere competitivo per tutta una stagione e battere un campione come Northug è molto bello. Una dedica grande va agli sport invernali che quest’anno stanno andando molto bene e questa mia gemma impreziosirà la nostra stagione. L’anno scorso fui terzo, non pensavo che a 25 anni avrei centrato un obiettivo del genere, anche perchè era l’annata più difficile per farlo visto che, senza Mondiali ed Olimpiadi, era l’unico obiettivo degli sprinter’.
Ecco l’intervista a Federico Pellegrino (Fisi.Tv)