Nella serata di ieri, sabato 1° novembre, sul ghiaccio di casa, l’HC Aosta non è riuscito a fermare la corsa dell’Alleghe e si è arreso per 4-1 in una partita segnata dall’infortunio di Lysenko e da un finale acceso anche sul piano emotivo.
Prima dell’ingaggio iniziale, il pubblico valdostano ha potuto applaudire Federica Brignone, ospite d’onore della serata, che ha dato ufficialmente il via alla partita tra gli applausi del Palaghiaccio. La campionessa azzurra ha salutato i tifosi e sostenuto la squadra valdostana fino alla fine.
L’inizio è a favore degli ospiti: al 4’46” Edgar De Toni, ex Aosta, trova la deviazione vincente su assist di Iori e Huhtela, portando avanti l’Alleghe. La reazione dei valdostani non tarda ad arrivare. Spinti dal pubblico di casa, i ragazzi di Giovinazzo trovano il pareggio al 15’28” con Matteo Mazzocchi, servito dai fratelli Berger. L’1-1 sembra restituire fiducia e ritmo alla squadra, ma l’equilibrio si rompe nel secondo periodo.
A metà gara, in una situazione di inferiorità numerica, l’Alleghe colpisce ancora con Isiguzo, che sigla l’1-2. Da quel momento, la serata dell’Aosta si complica ulteriormente: il difensore Lysenko cade in uno scontro e deve abbandonare il ghiaccio con una spalla lussata. L’uscita del difensore ucraino costringe coach Giovinazzo a ridisegnare le linee, adattando attaccanti al ruolo di difensori. Una soluzione d’emergenza che pesa sul piano del gioco e della lucidità.
In avvio di terzo tempo, Huhtela approfitta di una disattenzione per segnare il 3-1, e nel finale ancora De Toni, a 28 secondi dalla sirena a porta vuota, mette il sigillo del definitivo 4-1. Per l’Aosta resta la frustrazione di una partita combattuta, ma condizionata da tanti infortuni.
“Siamo in crisi difensiva. – ha commentato a fine partita coach Giovinazzo – Eravamo già pochi, abbiamo provato a muoverci sul mercato ma non è facile trovare giocatori. Oggi ne abbiamo persi altri: Lysenko è andato in ospedale e Gesumaria sabato partirà per la nazionale. Giocare con un attaccante in difesa è difficile, il gioco parte da lì e infatti si è visto il calo dopo l’uscita di Lysenko. Nonostante tutto, restiamo quarti in classifica: il Valpellice ha perso e per ora teniamo il nostro obiettivo stagionale, la Final Four.”
L’allenatore non ha poi nascosto il disappunto per alcuni atteggiamenti visti sul ghiaccio: “Non mi è piaciuto il comportamento di De Toni e De Nardin – ha aggiunto –. Hanno iniziato a prendere in giro su vecchie storie di Aosta, con gesti e sorrisi verso la panchina. È un comportamento irrispettoso per un professionista”.
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HC Aosta 1 nov 2025
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HC Aosta: l’emergenza difensiva pesa
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A fine gara, però sono stati premiati MVP dell’incontro Edgar De Toni per l’Alleghe, autore di due goal, e Dmytro Nimenko per l’Aosta, riconosciuto per l’impegno in un momento difficile per la squadra.
Nonostante la sconfitta, l’Aosta resta in zona alta della classifica: 4ª a 18 punti, dietro al Varese (20 punti), Alleghe (22 punti) e Caldaro (23 punti).
I valdostani guardano con fiducia al prosieguo del campionato, aspettando il rientro dei suoi difensori e il ritorno di Nardella previsto per metà novembre.
Prossima partita per l’HC Aosta sabato 8 novembre sempre al Palaghiaccio di Aosta contro il Fassa Falcons.
ROSTER: Perla, Montini, Lysenko, Sukhytskyi, Verza, Nimenko, Mocellin, Gesumaria, De Santi, Berger Noah, Berger Joshua, Mazzocchi, Capra, Cecere, Badoglio, Fraschetta, Helfer, Lenta, Minniti.
Coach: Luca Giovinazzo – Assistant Coach: Charles Ollivier Jean Martino Lamblin – Manager: Fabrizio Ramponi































Una risposta
Speriamo in meglio con la squadra che c’è