Il gioco della Ruotta fra le buone pratiche Unesco

Consegnata a Roma la pergamena per l'iscrizione nel Registro del patrimonio culturale immateriale Unesco del “Tocatì, programma condiviso per la salvaguardia degli sport e giochi tradizionali”, di cui fa parte il gioco della Ruotta
Vallomy e De Giorgis
Sport
E’ stata consegnata nella giornata di oggi, martedì 5 settembre, a Roma la pergamena per l’iscrizione nel Registro del patrimonio culturale immateriale Unesco del “Tocatì, programma condiviso per la salvaguardia degli sport e giochi tradizionali”, di cui fa parte il gioco della Ruotta di Lillianes. Presenti nella Capitale Samuele Vallomy e il sindaco di Lillianes Daniele De Giorgis.
“Oggi per la nostra comunità è stata una bellissima esperienza” evidenzia De Giorgis. “Io e Vallomy siamo stati nella sala Spadolini a ricevere per mano del sottosegretario l’attestato delle buone pratiche Unesco per la tutela e valorizzazione dei giochi antichi e tradizionali. Sono circa una trentina i giochi iscritti in questa lista. Per la Valle d’Aosta ne facciamo parte noi, con una certa punta d’orgoglio e anche la Fent.”
Il Tocatì è la 17esima iscrizione Italiana nelle liste Unesco del patrimonio immateriale.

“La soddisfazione è nel riconoscere il fatto che questi beni immateriali debbano essere tutelati e valorizzati, il che da una parte ci mette in una posizione di crisi, perché vuol dire  che un po’ alla volta alcune cose si stanno perdendo,  – conclude ancora De Giorgis – ma dall’altra ne viene riconosciuto il valore culturale e sociale e questo è un aspetto sicuramente importante”.

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