Era il 14 giugno 1983 quando la prima pallina rimbalzò sulla terra rossa dei tre campi di Sarre e oltrepassò la rete. Ora il Tennis Squash Sarre è pronto ad entrare nel club degli “anta” e a festeggiare il suo 40° anniversario. Una storia sportiva che è sempre stata una storia di famiglia i cui colpi sono arrivati a risuonare anche sui campi più prestigiosi del mondo.
La famiglia è quella di Robert Vierin e Angela Sirianni e dei loro figli Nathalie, Julien e Matthieu. La storia è quella di una visione, di una scommessa vinta. Robert, classe 1955, maestro di sci e campione italiano di moto trial, dopo la laurea in economia e commercio scopre presto che quello non è il suo mondo. A 17 anni conosce Angela, un anno più giovane, arrivata dalla Calabria pochi anni prima, che lavora di giorno e studia di sera per prendere il diploma in ragioneria. Il matrimonio arriva dopo 10 anni di fidanzamento durante il quale i due pensano al loro futuro e a cosa fare del frutteto di Sarre.
Le idee – anche rivoluzionarie – non mancano: un sexy shop? Una videoteca? Un circolo di tennis? Pur avendo imbracciato la racchetta solo due volte nella loro vita, Robert e Angela sono affascinati da questo sport e iniziano i lavori che porteranno alla nascita del Tennis Sarre.
Nel mentre, nell’ottobre 1982, nasce la loro primogenita, che mangia pane e tennis fin da piccolissima ed i risultati si vedono. Nathalie Vierin, pluricampionessa italiana e numero 22 al mondo Under 18, diventa professionista nel 1998 (restandolo fino al 2010) ed esordisce sui palcoscenici più prestigiosi del mondo come Wimbledon, il Roland Garros, gli US Open e gli Australian Open, arrivando a sfiorare la top 100 della classifica WTA.
A marzo 1984 nasce Julien, giocatore di seconda categoria e coach di Nathalie, poi nel 1991 Matthieu, uno dei migliori giocatori italiani under, con una carriera in Atp fermata da problemi fisici.
Intanto, 3 anni dopo l’apertura Robert e Angela inaugurano anche due campi da squash, i primi in tutta la Valle d’Aosta, ed il circolo diventa Tennis Squash Sarre. Ora, 40 anni dopo, ci sono 100 soci, 70 bambini e ragazzi iscritti alla scuola tennis, 3 campi in terra rossa (due dei quali vengono coperti d’inverno) e due campi da squash. Robert e Angela hanno man mano lasciato le redini ai figli, tutti e tre maestri nazionali a cui si aggiunge Simone Diodato come istruttore di secondo grado, che portano avanti col cuore l’azienda di famiglia.
“Festeggiamo il Tennis Squash Sarre ma soprattutto Angela e Robert, che 40 anni fa con coraggio si sono lanciati in questa avventura e oggi possono sorridere vedendo quello che hanno costruito e il futuro che hanno dato a se stessi ma soprattutto a noi”, dicono i figli Nathalie, Julien e Matthieu.