Il sogno italiano di trovare una medaglia mondiale in staffetta – dopo lo splendido argento nella team sprint – si spegne dopo meno di 5 chilometri. Nella 4×10 km dei Mondiali di sci di fondo di Planica il quartetto composto da Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura e Federico Pellegrino incappa in una giornata-no che vanifica fin dalle prime battute tutte le speranze di gloria, già difficili alla vigilia.
Circa a metà della prima frazione Dietmar Noeckler cade e rompe un bastoncino, perdendo diversi secondi ed energie per cercare di recuperare il divario, dando il cambio a Francesco De Fabiani a un minuto dalla Norvegia e a 30” dal gruppo. Ma la giornataccia azzurra non finisce qui, perché il gressonaro rompe uno sci ed è costretto a cambiarlo (usandone uno di marca diversa), perdendo tantissimo tempo e ormai il treno del gruppo.
Poco possono Ventura e Pellegrino in tecnica libera se non rientrare in top ten e chiudere al 9° posto ad oltre 5 minuti dalla vetta. Domina, come da pronostico, la Norvegia di Holung, Golberg, Krueger e Klaebo, seguita da una solida Finlandia e da una sorprendente Germania, che vince in volata sulla Francia.