Paolo De Ceglie, da Aosta al calcio che conta 

Paolo De Ceglie è nato ad Aosta il 17 settembre del 1986. Dopo un inizio in una formazione locale valdostana, la sua carriera nel calcio che conta è stata per grossa parte legata alla Juventus
Stadio Juventus
Sport

La sua famiglia è di origini pugliese ma Paolo De Ceglie è nato ad Aosta il 17 settembre del 1986. Dopo un inizio in una formazione locale valdostana, la sua carriera nel calcio che conta è stata per grossa parte legata alla Juventus, anche se all’inizio del 2012 fu il protagonista di varie indiscrezioni di mercato con titoli quali “La Roma e il Calciomercato di gennaio” o “De Ceglie: per l’agente piace molto alla Roma”, ma la trattativa non andò poi in porto.

Il debutto contro il Napoli

Dopo 10 anni di giovanili in bianconero, Paolo De Ceglie debuttò nella prima squadra in un anno molto triste per la compagine juventina: quello della Serie B. La prima partita che disputò fu quella contro il Napoli il 6 novembre del 2006, anche se in precedenza fu convocato senza però mai giocare nella sfida di Champions League contro il Tel Aviv poco meno di due anni prima.
L’anno successivo si trasferisce al Siena in comproprietà con i bianconeri, ma dopo solo una stagione la Juve decide di riacquistarlo in toto e riportarlo a Torino. Dal 2008 al 2014 colleziona in bianconero 90 presenze ed una rete vincendo tre scudetti, tre super Coppa Italia ed una Coppa Italia.
Nella stagione 2014-2015 viene ceduto in prestito a gennaio al Genoa ed in quella successiva al Parma dove realizza la sua prima doppietta in Serie A contro l’Inter. Nel luglio 2016 torna alla Juve dopo un’esperienza oltralpe sempre in prestito, ma nascono alcuni problemi: rifiutandosi di essere ceduto viene messo fuori rosa.

Le esperienze all’estero

Negli ultimi anni della sua carriera, De Ceglie ha deciso di provare alcune esperienze all’estero, più esattamente all’Olimpique Marsiglia in Francia e successivamente in Svizzera al Servette, per concludere negli Stati Uniti al Miami Beach CF, dove però colleziona una sola presenza nella USL, quella che a tutti gli effetti è la seconda divisione americana dietro la MLS.

Le sue caratteristiche tecniche

La posizione preferita in cui giocava Paolo De Ceglie era quello di terzino sinistro anche se in particolari situazioni poteva adattarsi ad essere utilizzato come centrocampista di fascia. Una delle sue doti principali era la velocità, tanto che nel 2010 fu elencato tra i giocatori più veloci della Serie A insieme a Pato, Alvarez e Di Natale.

De Ceglie e la Nazionale

Paolo De Ceglie non ha mai indossato la maglia della Nazionale maggiore, ma può annoverare presenze nelle Under 19, 20 e 21 oltre alla partecipazione all’Olimpiade del 2018.

De Ceglie oggi

Appesi gli scarpini al chiodo, l’aostano De Ceglie ha comunque deciso di rimanere nel mondo del calcio, e dopo aver preso la qualifica di direttore sportivo, lo scorso settembre è entrato a far parte dello staff giovanile della Juventus in qualità di collaboratore con il focus sul progetto Academy.

La passione per la musica

Paolo De Ceglie ha da sempre la passione per la musica, in particolare per quella dance. Nel 2013 ha pure realizzato un singolo dal titolo Moving On con un bellissimo scopo: i proventi della vendita sono stati destinati ad una Onlus che si occupa di bambini autistici.

Una risposta

  1. Mah, soprattutto tanta panchina. Nella stagione2016/2017 la Juventus ha vinto il campionato e De Ceglie non ha fatto una presenza in tutta la stagione. Nel 2015 ne ha fatte due.

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