Tornare in Coppa del Mondo a distanza di tre anni dalla prima volta è un po’ come esordire nuovamente. Ora questa nuova chance è arrivata per Annette Belfrond, convocata per lo slalom di Levi di sabato 15 novembre insieme all’altra valdostana Giorgia Collomb, e a Lara Della Mea, Beatrice Sola, Emilia Mondinelli, Giulia Valleriani e Alice Pazzaglia.
La 23enne, figlia d’arte di Matteo, aveva assaporato per la prima volta il Circo Bianco nel 2022 con i due giganti di Semmering. Poi sono arrivati “tre anni molto difficili”, con varie presenze in Coppa Europa e la necessità di operare nuovamente la spalla destra: “Mi stavo riprendendo, stavo sciando bene, ma mi sono dovuta fermare perché mi era uscita di nuovo la spalla destra, che avevo già operato 5 anni fa insieme alla sinistra”, racconta Annette Belfrond. “Me l’ero sublussata due anni fa ma ho cercato di resistere. A gennaio è uscita di nuovo ed è stata la volta peggiore di sempre, non riusciva a rientrare, quindi mi sono detta che dovevo operarmi. Il fatto di avere sensazioni positive e che stavo sciando bene mi ha fatto affrontare il recupero in maniera positiva”.
Quest’anno lo stato di forma della valdostana è andata in crescendo: dalle difficoltà in Argentina e ad ottobre in Val Senales fino agli ultimi due raduni sempre in Val Senales in cui la condizione migliorava nettamente. “Lì mi sono risvegliata e ci ho creduto. In qualifica sono arrivata gasata, le condizioni erano difficili ed io riesco ad esprimermi bene in queste situazioni. È una bella soddisfazione dopo un lungo periodo in cui ho faticato”.
Levi è, di fatto, la prima volta per lei in uno slalom di Coppa del Mondo, disciplina in cui in questo momento si sente più competitiva, ma anche il feeling con il gigante sta migliorando di allenamento in allenamento. “Ci arrivo un po’ diversa, rispetto a tre anni fa mi sento cresciuta e più consapevole”, dice. “Sono più tranquilla rispetto ad allora, non ho aspettative né ansie. So che dovrò spararla tutta”.
