Sedicesima vittoria in discesa, 21ª in totale, proprio come Federica Brignone, di nuovo agganciata in testa alla classifica delle italiane più vincenti nello sci alpino: anche a Cortina d’Ampezzo Sofia Goggia si conferma la regina incontrastata della disciplina, vincendo anche sulla pista di casa.
Nel recupero della gara saltata a Sankt Anton, l’Olympia delle Tofane sorride ancora alla bergamasca, che con una sciata impeccabile vince in 1’33”47, impensierita solo dalla discesa di Ilka Stuhec, seconda a 13 centesimi, con la tedesca Kira Weidle terza a sorpresa a 36 centesimi davanti a Mikaela Shiffrin, che fino all’ultimo tratto si giocava la vittoria, finendo poi al 14 centesimi dal podio.
Buona la prova di Federica Brignone, che però si vede superare da diverse atlete finendo poi 18ª in 1’34”59, stesso tempo della connazionale Nicol Delago. Un paio di incertezze, soprattutto un grosso rischio su un salto: “Peccato perché quando sono scesa la visibilità era scarsa e ho perso quei centesimi che mi avrebbero regalato la top ten, che avrei considerato come un’ottima gara”, spiega alla FISI. “Con queste condizioni non ero da podio, parlando di discesa; quindi, la top ten sarebbe stato un ottimo risultato. Ho anche fatto un errore al Delta, cambiando troppo in volo, cadendo e rialzandomi: ho sbagliato e pago i miei errori. Peccato, perché in tre giorni son scesa sempre con una pessima visibilità, però vedendo le condizioni dalla Shiffrin in poi, col sole, fa la differenza. Con visibilità si va in attacco. Il mio obiettivo è il SuperG e i giganti di Kronplatz. Quest’anno è divertente anche se è molto facile con questo terreno, anche più del solito che lo rende proprio divertente”.
Domani alle 10 la seconda discesa, con il programma di Cortina che si chiuderà domenica alle 11.30 con il SuperG.
Una risposta
è anche molto più simpatica della Brignone!