Nell’estate 2018 aveva attraversato, insieme a Franco Morgani, l’intera Europa in bicicletta: da Capo Nord a Tarifa, in poco più di un mese aveva percorso 6800 km con 60.000 metri di dislivello toccando 15 Stati. Ora Maurizio Pitti ci è “ricascato”, e con l’amico Marco Dalbard si appresta a ripercorrere lo Stivale sulle due ruote in circa tre settimane.
Venti regioni, venti capoluoghi, una media di 250 km al giorno, per un personale “Giro d’Italia” che impegnerà i due valdostani per 4000 km con circa 20.000 metri di dislivello positivo e che partirà sabato 21 agosto da Donnas. “È una bella sfida, dura e impegnativa”, raccontano i due ciclisti. “L’idea è quella di toccare tutte le 20 città capoluogo di regione italiane. Non sarà facile, 4000 chilometri sono tanti e, soprattutto, sarà la strada a dettare le regole, noi dobbiamo pedalare, sudare, goderci il viaggio e saper affrontare le mille insidie che si presenteranno davanti”.
Su bici da corsa attrezzate da bikepacking, Maurizio Pitti e Marco Dalbard partiranno in direzione Torino, poi Genova, Firenze, Perugia, L’Aquila, Roma, Napoli. Dal capoluogo campano prenderanno il traghetto per Cagliari e subito dopo per Palermo per poi ricominciare a pedalare e risalire l’Italia dalla parte opposta: Catanzaro, Potenza, Bari, Campobasso, Ancona, Bologna, Venezia, Trieste, Trento, Milano e rientro ad Aosta.
Intanto proseguono gli allenamenti e i preparativi delle biciclette e del materiale: “nulla deve essere lasciato al caso, anche se l’improvvisazione fa parte del viaggio”, concludono Pitti e Dalbard. Il viaggio dei due ciclisti potrà essere seguito sulle loro rispettive pagine Facebook, dove regolarmente pubblicheranno foto e resoconti dei loro passaggi.