La promessa di riaprire la Brasserie del Col de Joux in vista della stagione estiva è stata mantenuta. La struttura, priva di gestore, aveva chiuso i battenti lo scorso autunno.
Dal 1° giugno al 30 settembre 2023, il bar ristorante di proprietà comunale e l’area ludico sportiva adiacente saranno gestite dalla ditta Rumm Club Srls di Grumo Nevano (Napoli). Grazie alla riapertura del locale saranno garantiti i servizi essenziali ai turisti che raggiungono la località del Col de Joux.
A fronte del servizio in concessione la ditta Rumm Club Srls verserà al Comune di Saint-Vincent la somma complessiva di 4mila 880 euro. Per le successive stagioni, invernale ed estiva 2024, l’amministrazione comunale si riserva la possibilità di rinnovo.
“La minoranza si vanta di aver risolto il problema del Col de Joux, quando invece lo ha creato” replica il Sindaco
I due gruppi di opposizione (Iiriti-Jacquemet e Saint-Vincent insieme per cambiare), in un comunicato stampa congiunto, scrivono “soltanto grazie alle costanti iniziative consiliari dei due gruppi sul tema la stazione potrà offrire alle migliaia di turisti che affollano i suoi splendidi spazi accoglienza e ristorazione”.
L’accusa rivolta alla maggioranza è quella di “investire ingenti risorse pubbliche su progetti dal dubbio ritorno economico” – riferendosi alla revisione della seggiovia del comprensorio e al progetto del bike park. L’invito è di “focalizzarsi maggiormente sulla realizzazione delle piccole cose, vicine agli interessi della comunità”.
Il Sindaco “dimentica, infine, che la brasserie è stata gestita fino a settembre 2022, con affidamento della precedente amministrazione. Memoria corta di chi preso dal furore di voler stravolgere tutto si era dimenticato che la maggior parte dei frequentatori del Colle né va in bici né usa la seggiovia”.
Il primo cittadino Francesco Favre risponde “quando si fanno tante cose alcune sono più importanti, altre meno. La minoranza si vanta di aver risolto il problema del Col de Joux, quando invece lo ha creato. Questo è il risultato degli ultimi cinque anni della precedente amministrazione: una mancata azione amministrativa sul lungo periodo. Con il loro atteggiamento sembra che vogliano prendersi il merito delle briciole che cadono dal tavolo. Il risultato della loro azione amministrativa si è vista con Fiabosco, che è durato un anno scarso. Non hanno certo la capacità di poter dire a noi cosa hanno fatto bene perché loro hanno fatto malissimo”.
La selezione del gestore
Per verificare la presenza sul mercato di operatori economici interessati a gestire la brasserie e l’area ludico sportiva, nel mese di aprile, il Comune aveva pubblicato un avviso di manifestazione di interesse. In quattro hanno risposto all’avviso entro i termini previsti, ma solo due (Service snc di Capozza S. e Rumm Club Srls) hanno presentato un’offerta economica.