Saint-Vincent punta sulle due ruote: presentato il progetto del Bike park al Col de Joux

La società di consulenza turistica Dolomeet ha presentato il progetto per lo sviluppo dell’area del Col de Joux, commissionato dal Comune di Saint-Vincent: un bike park per principianti di ogni età.
Col de Joux. Saint-Vincent (AO). Foto Alice Dufour
Comuni

“La bici sarà lo sci del futuro”. Il primo cittadino di Saint-Vincent Francesco Favre introduce così la serata dedicata al comprensorio del Col de Joux. Martedì 24 gennaio 2023 presso il Centro congressi è stato presentato il progetto per lo sviluppo dell’area del Colle, commissionato dal Comune di Saint-Vincent e realizzato dalla società di consulenza turistica e outdoor Dolomeet.

Salvaguardare il Col de Joux e le sue infrastrutture resta per l’attuale amministrazione una priorità. “Abbiamo messo in salvo il Col de Joux, grazie alla revisione della seggiovia, per i prossimi vent’anni” dichiara il Sindaco. Ora è il momento di dare una svolta e puntare sul turismo estivo con la creazione di un bike park. Lo studio della società Dolomeet, disponibile sul sito istituzionale del Comune, è stato illustrato dal CEO Alessio Migazzi e dal bike specialist Sergio Battistini.

Un bike park “friendly e accessibile” per principianti di ogni età

Alla base della proposta progettuale motivazioni legate al mercato e al territorio. Da un lato un settore, quello bike, in crescita ed espansione e dall’altro un territorio che si presta a sentieri e infrastrutture. Presso la località, particolarmente adatta al target famiglia e ai neofiti della mountain bike, Dolomeet ipotizza la realizzazione di un bike park composto da tre aree (tapis roulant, ski-lift e seggiovia) con diversi percorsi, una pista di rientro che raggiunge il centro di Saint-Vincent e un trail center. Quest’ultimo consiste in un insieme di servizi e strutture dove i biker possono trovare un noleggio bici, assistenza, un’officina per le due ruote, una scuola di mountain bike, un pump track, oltre a trail con diversi gradi di difficoltà.

Per il Col de Joux Dolomeet ha pensato a un bike park “friendly e accessibile” caratterizzato da sentieri, trail in gergo, contraddistinti da depressioni e salite con una pendenza che va dal 6% fino a un massimo del 13%. Un bike park dal taglio turistico-ricreazionale dedicato ai principianti, non a chi pratica la disciplina a livelli più estremi. Rispetto alla distanza tra il centro di Saint-Vincent e il Colle, per “portare i biker in paese” Dolomeet suggerisce la messa a punto di un sentiero di rientro a valle “per il quale in parte si possono utilizzare sentieri già esistenti da ripristinare e in parte invece è necessario realizzare nuovi tratti”.

Bike park: costi di realizzazione e di gestione

Il progetto che promette di offrire ricadute positive dirette sull’indotto del sistema turistico di Saint-Vincent presenta costi di realizzazione e costi di gestione. I primi, distinti in “lavori e forniture”, “progettazione” e “comunicazione”, si aggirano intorno a 1 milione e 200 mila euro. I secondi invece, che ricomprendono ad esempio i costi dell’energia per il funzionamento della seggiovia e del tapis roulant, sarebbero di circa 79.600 euro.

Le opinioni del pubblico

Numeroso il pubblico presente in sala. La serata di presentazione è stata un’occasione per confrontarsi sulle possibilità di attuazione dell’iniziativa. L’albergatrice Cristina Artaz, portavoce del Consorzio Saint-Vincent Turismo, si è dichiarata favorevole.
I consiglieri comunali di minoranza hanno invece ribadito le perplessità emerse durante la seduta consiliare di fine novembre (carenza di parcheggi, distanza dal centro, ecc.). Sono intervenuti Erik Camos, Maurizio Castiglioni e Carmen Jacquemet.

Tra i presenti anche sindaci e autorità regionali. Tra queste l’Assessore regionale Luciano Caveri, residente a Saint-Vincent, che ha commentato: “Questo deve essere non solo un intervento supportato eventualmente dal pubblico con ragionevolezza, ma anche una sfida imprenditoriale. Perché uno dei rischi di quando si costruisce qualcosa è che poi non ci sia quell’impulso economico che invece questa sera è stato dimostrato”.

Assessore regionale Luciano Caveri Foto Alice Dufour
Assessore regionale Luciano Caveri Foto Alice Dufour

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